L’opportunità in pillole

REGIONE LAZIO – Investimenti per incrementare la qualità delle produzioni e migliorare le condizioni di sbarco delle catture indesiderate nonché di promuovere migliori condizioni di lavoro, salute e sicurezza degli operatori

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Settori

Agricoltura

Territorio

Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo)

Destinatari

Libero professionista, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Digitalizzazione, Impiantistica/Opere edili, Marketing

Complessità

Intermedia
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Data di apertura

01/01/1970
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Scadenza

Bando chiuso

Cosa puoi fare adesso:

Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

La finalità del presente bando è quella di rendere le imprese della pesca più competitive e resilienti, su basi più sostenibili. A tal fine l’azione mira in particolare a rendere più sicure le attività di pesca a bordo, a migliorare le condizioni di lavoro degli operatori, a ridurre i consumi energetici e a sostenere interventi mirati a migliorare la qualità del prodotto.

Soggetti beneficiari

I soggetti ammissibili a presentare istanza di sostegno, in forma singola o associata, sono:

  • Imprese di pesca, compresa la pesca nelle acque interne per le operazioni di codice: 1,2, 3, 4, 7, 36, 47, 48, 54 e 55;
  • Proprietari di imbarcazioni da pesca, compresa la pesca nelle acque interne per le operazioni di codice: 1, 2, 3, 4, 36, 47, 48, 54 e 55;
  • Pescatori professionali marittimi compresi quelli delle acque interne per le operazioni di codice 47, 48;
  • Armatori di imbarcazioni da pesca (compresa la pesca nelle acque interne) per le operazioni di codice 1, 2, 3, 4, 36, 47, 48, 54 e 55;
  • Imprese che gestiscono sale per la vendita all’asta per le operazioni di codice 1, 2, 5, 7, 47 e 48.

Al momento della domanda devo possedere i seguenti requisiti:

  • iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con codice ATECO riferiti all’attività delle aste o della pesca;
  • in possesso della partita IVA;
  • iscritte nel registro delle imprese di pesca, nel caso di imprese di pesca marittima;
  • in possesso di licenza di pesca in vigore;
  • in possesso di licenza di pesca professionale di tipo A in vigore, nel caso di imprese di pesca di acque interne.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto dove l’aliquota massima del contributo pubblico erogato ai beneficiari è pari al 50% della spesa totale ammissibile al beneficio.

Le aliquote massime specifiche di intensità di aiuto sono riportate nella seguente Tabella:

L’investimento massimo ammissibile sarà pari a 200.000,00 euro, mentre l’investimento minimo ammissibile sarà pari a 10.000,00 euro. 

La dotazione economica complessiva del presente avviso è pari a € 700.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Le operazioni finanziabili sono le seguenti:

  • 01-Investimenti nella riduzione del consumo di energia e nell’efficienza energetica;
  • 02-Investimenti in sistemi di energia rinnovabile;
  • 03-Investimenti in apparecchiature di produzione a bordo;
  • 04- Investimenti a bordo per migliorare la navigazione o il controllo motori;
  • 05- Investimenti in infrastrutture fisiche nei porti di pesca esistenti o nei luoghi di sbarco nuovi o esistenti (aste esistenti);
  • 07-Investimenti per migliorare la tracciabilità;
  • 36-Utilizzo di catture indesiderate;
  • 47- Investimenti in tecnologie dell’informazione (hardware);
  • 48- Investimenti in tecnologie dell’informazione (software);
  • 54-Investimenti in dispositivi di sicurezza;
  • 55-Investimenti nelle condizioni di lavoro.

Le categorie di spese ammissibili riguardano i costi sostenuti per:

  • acquisizione di beni e servizi:
    • acquisto ed installazione di attrezzature connesse al miglioramento dei processi produttivi;
    • investimenti per infrastrutture e per attrezzature sia a bordo delle imbarcazioni che a terra;
    • investimenti per migliorare la navigazione del peschereccio quali l’acquisto e l’istallazione di sistemi per il controllo del consumo di carburante rispetto alla velocità del peschereccio;
    • investimenti in attrezzature strumentali e tecnologiche necessari alla realizzazione del progetto;
    • investimenti destinati ad attrezzature o a bordo volti a ridurre l’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra e ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci;
    • acquisto di macchinari e attrezzature;
    • acquisto di macchine di lavaggio e di contenitori riutilizzabili per lo stoccaggio del pescato;
    • impianti di rifornimento alimentati da biocarburante, ghiaccio, approvvigionamento d’acqua, ecc.;
    • opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;
    • realizzazione di impianti per lo stoccaggio ed il recupero dei rifiuti marini;
    • acquisto di programmi informatici necessari alla realizzazione dell’intervento, ivi inclusi gli affidamenti per la realizzazione di programmi non esistenti, adattamenti e personalizzazioni;
    • servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware;
    • acquisto di attrezzatura informatica, compreso il relativo software specifico/specialistico;
    • spese di consulenza professionale per le attività previste da progetto;
    • servizi di diffusione per la pubblicizzazione e promozione del progetto: elaborazione di report, materiali di diffusione (pubblicazioni finali e pubblicità), incontri e seminari (locazioni e utenze, noleggi e leasing di attrezzature, altri servizi di supporto quali allestimenti, interpretariato, animazione, spazi pubblicitari, ecc.) entro il 3% della spesa ammissibile al netto delle spese generali.
  • locazione finanziaria;
  • spese generali fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale delle altre spese ammissibili.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione dell’istanza. Sono riconoscibili anche spese precedenti alla presentazione della domanda di sostegno, purché sostenute dopo il 23/09/2022 e afferenti ad operazioni non concluse alla data di presentazione dell’istanza.

Note

Le domande di sostegno dovranno essere inviate, all’Area decentrata Agricoltura territorialmente competente, a mezzo PEC:

La procedura valutativa è a graduatoria.

Codici ATECO ammissibili
A 03 Pesca e acquacoltura (03.11 Pesca marina, 03.12 Pesca in acque dolci, 03.21 Acquacoltura marina, 03.22 Acquacoltura in acque dolci)