Descrizione
Con questo bando, la Regione vuole promuovere ogni forma di collaborazione tra imprese agricole produttrici di vino e di olio, comprese le cantine e i frantoi, che intendano promuovere i vini e gli oli laziali di qualità, anche attraverso la creazione e lo sviluppo di percorsi enoturistici e oleoturistici, favorendo l’integrazione dei servizi offerti e valorizzando le produzioni di eccellenza e le bellezze naturali e culturali del territorio rurale.
Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando gli operatori delle attività enoturistiche e oleoturistiche:
- Enoturismo:
- L’imprenditore agricolo, singolo o associato, che svolge attività agricole aziendali di coltivazione della vite o di trasformazione dei prodotti vitivinicoli e la successiva commercializzazione delle produzioni;
- le cantine sociali cooperative che esercitano le attività di multifunzionalità produttiva vitivinicola;
- le imprese condotte dai soggetti non rientranti in una delle categorie sopra titolari di cantine che svolgono attività di trasformazione e/o di trasformazione e commercializzazione di prodotti vitivinicoli;
- i consorzi di tutela dei vini a denominazione geografica e indicazione geografica.
- Oleoturismo:
- L’imprenditore agricolo, singolo o associato che svolge attività agricole aziendali di coltivazione olivicola o di produzione di olio extra-vergine di oliva;
- gli oleifici sociali cooperativi che esercitano l’attività di multifunzionalità produttiva dell’olio extra-vergine di oliva e i loro consorzi ai quali le imprese agricole associate conferiscono le proprie produzioni;
- le imprese condotte dai soggetti non rientranti nelle categorie sopra citate, titolari di frantoi che svolgono attività di trasformazione e/o di trasformazione e commercializzazione di prodotti olivicoli;
- di consorzi di tutela delle denominazioni di origine (DO) e indicazione geografica protetta (IGP) dell’olio extra-vergine di oliva.
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- avere almeno una sede operativa nel Lazio;
- mantenere la sede operativa attiva al Registro Imprese nel Lazio per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari al 80% delle sole spese ammissibili.
La dotazione finanziaria è pari a € 400.000,00 così suddivisa:
- € 200.000,00 per i progetti di promozione delle attività di enoturismo;
- € 200.000,00 per i progetti di promozione delle attività di oleoturismo.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- Analisi di mercato e sviluppo prodotto attraverso:
- studi di fattibilità per l’introduzione di nuovi prodotti o servizi;
- ricerche di mercato per individuare le preferenze del consumatore e definire strategie di marketing mirate;
- analisi della concorrenza e definizione posizionamento sul mercato nazionale e internazionale.
- Valorizzazione del territorio attraverso:
- collaborazioni e accordi con operatori del settore turistico per lo sviluppo di pacchetti turistici eventualmente integrati con altri servizi e realtà locali;
- attività informative rivolte alla promozione delle produzioni vitivinicole e/o olivicole con particolare riferimento alle produzioni di qualità certificate DOP, IGP e BIO, nel cui areale si svolge l’attività del beneficiario;
- Comunicazione e promozione attraverso:
- sviluppo campagne promozionali e di marketing attraverso diverse tipologie di approcci esclusivamente digitali quali adeguamento sito web, attività di pubblicità (SEM) e di ottimizzazione del posizionamento del sito (SEO), ecommerce, utilizzo di social media, produzione contenuti multimediali.
- Formazione del personale per migliorare l’accoglienza e la narrazione del territorio quali:
- corsi, webinar, workshop, living lab, etc. di approfondimento dei temi legati all’attività eno e oleoturistica che, comunque, non sostituiscono in nessun caso i corsi di formazione professionale da espletare a cura dei soli enti accreditati presso la Regione Lazio;
- corsi in lingua straniera con particolare riferimento a corsi mirati di carattere tecnico.
Saranno riconosciute le spese realizzate solo dopo la data di concessione dell’agevolazione.