Descrizione
Tale bando, promosso da Regione Lazio, è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali. In tale contesto, è prevista la concessione del sostegno ad investimenti connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende, che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:
- valorizzazione del capitale fondiario e delle dotazioni delle aziende, inclusi gli investimenti in nuovi impianti irrigui;
- incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi;
- miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;
- valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento gli imprenditori agricoli singoli o associati avente i seguenti requisiti:
- possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o di Coltivatore diretto (CD);
- essere in possesso di un fascicolo unico aziendale;
- essere in possesso di una partita IVA in campo agricolo;
- iscritta alla Camera di Commercio, Industria Agricoltura e Artigianato (CCIAA) con il codice ATECO 01;
Entità e forma dell’agevolazione
- 5% nel caso di investimenti effettuati in zone montane;
- 15% nel caso di investimenti effettuati da giovani agricoltori, ovvero da agricoltori che, al momento della proposizione della domanda di sostegno, hanno un’età maggiore ai 18 anni e inferiore a 41 anni non compiuti.
Non potrà essere superata l’aliquota massima del 75%.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti:
- € 900.000,00 quale contributo pubblico massimo per ciascuna operazione di investimento;
- € 20.000,00 quale contributo pubblico minimo per ciascuna operazione di investimento;
- € 1.800.000,00 quale importo massimo di contributo pubblico erogabile per l’intero periodo di programmazione per ciascun beneficiario.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Si elencano le tipologie di investimento:
- Obiettivo A:
- riconversione varietale e diversificazione colturale delle produzioni agricole;
- realizzazione di nuovi impianti di colture arboree ed arbustive poliennali permanenti o adeguamento dei preesistenti;
- costruzione o ristrutturazione di beni immobili necessari all’attività produttiva aziendale;
- viabilità aziendale e altri interventi di miglioramento fondiario;
- impianti irrigui.
- Obiettivo B:
- miglioramenti strutturali per il benessere degli animali finalizzati alla realizzazione di condizioni più favorevoli di quanto già previsto o per adeguamenti alle norme obbligatorie già vigenti in materia;
- miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività aziendali;
- miglioramento dell’efficienza nell’impiego dei fertilizzanti;
- miglioramento delle strutture di stoccaggio del letame;
- macchinari per interventi volti alla riduzione dell’erosione del suolo.
- Obiettivo C:
- miglioramento della sicurezza sul lavoro;
- introduzione o rafforzamento di sistemi per il miglioramento della qualità e per la sicurezza del prodotto alimentare, anche attraverso l’introduzione di sistemi di certificazione volontaria;
- Obiettivo D:
- tecnologie innovative per l’introduzione in azienda di nuove macchine e attrezzature, di impianti e sistemi innovativi per la lavorazione dei prodotti;
- Obiettivo E:
- recupero e incremento del valore aggiunto anche attraverso il sostegno alle fasi di trasformazione e/o commercializzazione dei prodotti aziendali, con esclusione dei prodotti in uscita diversi da quelli ricompresi nell’allegato I al TFUE ed ivi inclusa la vendita diretta.
In particolare, sono ammissibili a finanziamento le seguenti tipologie di spesa:
- costruzione, acquisizione, incluso il leasing, miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di beni immobili e relative pertinenze, incluse le opere di miglioramento fondiario;
- acquisto o leasing di nuovi macchinari, impianti, attrezzature e allestimenti, inclusa la messa in opera;
- spese generali collegate alle spese come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità, nonché le spese per le azioni informative e pubblicitarie e le spese per garanzie fideiussorie;
- gli investimenti immateriali quali l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici e l’acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
Sono ammissibili al contributo le spese realmente sostenute dal beneficiario nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda di sostegno e il termine fissato per la presentazione della domanda di pagamento del saldo