Descrizione
Il presente bando regionale ha come obiettivo l’attivazione, di nuovi impegni decorrenti dal 1° gennaio 2025 relativi:
- all’Azione SRA28.6 “Mantenimento per un ulteriore periodo di impegno”;
- all’Azione SRA28.7 “Trasformazione a bosco degli impianti di arboricoltura”.
Le Azioni dell’Intervento contribuiscono al perseguimento dei seguenti obiettivi:
- SO4 Contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’adattamento a essi, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promuovere l’energia sostenibile;
- SO5 Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- SO6 contribuire ad arrestare e invertire il processo di perdita della biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del presente bando soggetti9 qualificabili “agricoltori in attività”, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscritti all’Anagrafe delle Aziende agricole;
- con fascicolo anagrafico in gestione digitale aggiornato e validato;
- possedere il titolo di possesso o di gestione delle superfici interessate dall’intervento;
- presentare un piano colturale;
- la domanda di sostegno sia corredata dalla presentazione di un Piano di mantenimento
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto ed , è previsto il pagamento di un premio per ettaro, per anno, per un periodo di 10 anni.
Gli importi sono indicati nella tabella che segue:
La dotazione finanziaria complessiva è pari ad € 1.091.550 euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le Azioni SRA28.6 e SRA28.7 dell’intervento SRA28 hanno una durata decennale e prevedono il rispetto degli impegni di seguito riportati:
- Realizzare le operazioni di mantenimento conformemente a quanto indicato nel “Piano di mantenimento”;
- a non modificare e mantenere la natura degli impianti e delle superfici oggetto di intervento per l’intero periodo di erogazione dei premi previsto dall’atto di concessione, tranne per casi debitamente giustificati e riconosciuti;
- a mantenere la destinazione d’uso delle superfici per ulteriori 10 anni;
- a comunicare entità di fallanze eccedenti quelle ammesse nel “Piano di mantenimento” e nel piano di gestione semplificato e a ripristinare le fallanze conformemente a quanto indicato negli stessi piani;
- a non effettuare attività di pascolamento, se non nei casi ammissibili se preventivamente autorizzati dall’autorità forestale competente come da Regolamento forestale regionale;
- a non realizzare innesti, tagli di ceduazione, tagli anticipati, potature finalizzate a produzione da frutto;
- per le azioni 28.6 e 28.7 gli impegni previsti dal Piano di mantenimento vanno oltre gli obblighi giuridici/di base e i pertinenti requisiti minimi per l’uso di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, nonché altri pertinenti requisiti obbligatori stabiliti dal diritto nazionale e dell’Unione.
Gli impegni sono decorrenti dal 01/01/2025.