Descrizione
La Regione Emilia Romagna, con il presente Bando, intende supportare la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda una delle seguenti attività:
- attività di commercio al dettaglio in sede fissa avente i requisiti di esercizio di vicinato;
- commercio al dettaglio ambulante, mediante l’utilizzo di posteggio;
- l’attività di discoteche, sale da ballo ed attività simili;
- l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- le attività, nella forma artigianale, di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- gli esercizi commerciali polifunzionali già avviati, limitatamente alle attività di commercio al dettaglio di vicinato e somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
I soggetti devono possedere al momento della presentazione della domanda di contributo i seguenti requisiti di ammissibilità:
- devono essere micro, piccole e medie imprese;
- devono avere sede legale/unità locale in Regione Emilia-Romagna.
Entità e forma dell’agevolazione
- nel caso in cui i progetti proposti abbiano una ricaduta positiva effettiva in termini di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile;
- qualora l’attività del richiedente sia caratterizzata dalla rilevanza della presenza femminile e/o giovanile;
- nel caso in cui gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile;
- nel caso in cui gli interventi contenuti nel progetto prevedano il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti.
E di ulteriori 5 punti percentuali qualora il soggetto proponente abbia l’unità locale nella quale si realizza il progetto in una delle aree interessate dalle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena.
Gli interventi dovranno prevedere un investimento minimo di € 20.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
- all’allestimento, alla riqualificazione, alla ristrutturazione e ampliamento delle unità locali dove sono svolte le attività, a condizione che gli interventi edili riguardino una parte dell’immobile non superiore al 25% del volume complessivo dello stesso;
- all’innovazione gestionale, al miglioramento e/o ampliamento, anche tramite l’introduzione delle più avanzate tecnologie digitali e informatiche, dei sistemi di vendita e dei servizi offerti.
Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda ed essere conclusi entro il 30 giugno 2025.
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche connesse agli interventi di riqualificazione, ristrutturazione e/o ampliamento delle unità locali nelle quali si svolge l’attività; possono essere comprese nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche – anche le spese
per la progettazione e la direzione lavori; - spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature e arredi funzionali all’esercizio dell’attività; per i soggetti che svolgono l’attività di commercio al dettaglio ambulante;
- spese per l’acquisto di hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS e licenze;
- spese per l’acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, nella nella misura massima del 30% e comunque per un importo massimo di 20.000,00 euro;
- sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5%.