Descrizione
La Regione Emilia-Romagna intende sostenere interventi di promozione culturale diretti alla qualificazione e allo sviluppo del sistema regionale della promozione culturale.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo in risposta al presente avviso i seguenti soggetti:
- Articolazioni regionali delle reti associative iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) e associate ad uno degli enti iscritti al RUNTS come rete associativa; le articolazioni regionali devono avere sede legale sul territorio regionale, devono svolgere un ruolo di coordinamento di livello regionale nell’ambito della rete nazionale e devono svolgere esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale;
- Enti senza scopo di lucro iscritti al RUNTS, che abbiano sede legale sul territorio regionale e che svolgano esclusivamente o prevalentemente la loro attività in ambito culturale in almeno cinque Province del territorio regionale;
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto fino al 50% del costo del progetto.
Il contributo regionale non può essere superiore ad euro 150.000,00 per ciascuna annualità del progetto.
In ogni caso l’entità del contributo non potrà superare il deficit risultante dalla differenza fra costi e ricavi.
Il progetto deve avere un costo complessivo minimo, per ciascuna annualità (2024, 2025, 2026), pari o superiore ad euro 50.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili progetti rivolti:
- alla diffusione della cultura negli aspetti di interesse generale, in particolare nelle aree delle letterature, delle arti visive e performative, del cinema e dell’audiovisivo, delle scienze matematiche, fisiche e naturali, delle scienze umane e sociali, del dialogo fra le culture e le religioni;
- alla conoscenza e alla divulgazione della storia, delle culture, delle identità e delle tradizioni locali e alla formazione del pubblico;
- alla promozione della creatività artistica e letteraria.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese generali (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, personale non volontario, spese pulizia, guardiania, commercialista, consulenti e collaborazioni esterne, segreteria organizzativa), nel limite del 20%;
- Pubblicità, promozione (spese di tipografia, affissione, web, ufficio stampa). Possono essere qui comprese anche spese per pubblicazioni di libri, dvd, cd o altro materiale purché non a
fini commerciali; - affitto sale e allestimenti temporanei;
- service e noleggio attrezzature;
- compensi a relatori, ricercatori, esecutori e direzione artistica, inclusi Premi;
- ospitalità a relatori, ricercatori, esecutori per un importo complessivo non superiore al 20%;
- spese di viaggio sostenute da relatori, ricercatori, esecutori, personale proprio o volontario per attività connesse al progetto (per tale tipologia di spesa saranno accettati solo documenti come biglietti treno e aereo, pedaggio autostradale, ticket parcheggio, rimborso spese km saranno accettate fino ad un massimo di Euro 800,00);
- spese di rappresentanza per un importo complessivo non superiore al 5% delle spese
ammissibili del progetto; - diritti d’autore e connessi;
- spese di assicurazione;
- occupazione suolo pubblico e permessi;
- spese per attività formative o di supporto o di consulenza funzionali allo svolgimento delle azioni di sistema.
I progetti candidabili sono esclusivamente progetti triennali (2024-2026).