Descrizione
La Regione Emilia-Romagna, intende ampliare e consolidare il sostegno alle attività relative all’ambito della Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e del Sostegno all’esercizio cinematografico.
Soggetti beneficiari
Possono presentare progetti e, conseguentemente, essere beneficiari del contributo regionale:
- soggetti pubblici o privati che operano nel settore cinematografico e audiovisivo, costituiti in qualsiasi forma giuridica, con esclusione delle persone fisiche.
I soggetti beneficiari, al momento della presentazione del progetto, devono essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- avere sede legale o unità operativa sul territorio regionale;
- possedere, alla data di scadenza del bando, una esperienza di almeno 3 anni, con attività regolare e continuativa nell’ambito di intervento per il quale viene proposto il progetto;
- svolgere attività di rilievo almeno regionale, ossia con ricadute dirette o indirette su almeno 3 province dell’Emilia-Romagna.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% dei costi ammissibili.
Il metodo di calcolo del presente avviso sarà quello del “funding gap”, in base al quale l’importo dell’aiuto non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi di progetto.
La dotazione finanziaria ammonta ad €600.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Possono essere finanziati progetti che sviluppano le seguenti azioni:
- valorizzazione, qualificazione e consolidamento della rete di sale cinematografiche della regione, promosse dalle associazioni di coordinamento delle realtà di settore;
- promozione e diffusione delle opere audiovisive regionali, ossia produzioni sostenute con il Fondo audiovisivo regionale, considerando prioritari documentari e cortometraggi, di autori e/o produttori regionali;
- azioni di valorizzazione del documentario, promozione mediante archivi digitali delle produzioni e degli autori e consolidamento del progetto DOC IN TOUR;
- azioni di valorizzazione del patrimonio audiovisivo, con sostegno prioritario agli archivi di famiglia. Verranno considerate prioritarie le azioni di ampliamento della conservazione e
della catalogazione finalizzate alla valorizzazione della memoria delle comunità e dei territori; - azioni mirate al rafforzamento della filiera dell’audiovisivo con sostegno prioritario alla promozione di attività di rafforzamento delle competenze creative e professionali degli
operatori e di aumento delle opportunità produttive delle imprese; - azioni di carattere internazionale mirate al sostegno della creatività autoriale giovanile, realizzate sul territorio regionale; sarà data priorità ad azioni in grado di attivare relazioni
internazionali con agenzie ed istituti culturali, soggetti istituzionali e partner privati che favoriscano meeting formativi di giovani autori/trici ed operatori/trici
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese relative alla logistica: affitto e allestimento degli spazi, ivi incluse le spese relative alle autorizzazioni ovvero concessioni amministrative;
- spese relative al personale direttamente impiegato nella realizzazione dell’iniziativa e alle prestazioni d’opera professionali, intellettuali e di supporto, purché e nella misura in cui siano direttamente imputabili all’iniziativa finanziata;
- spese di ospitalità;
- spese connesse all’utilizzo delle opere audiovisive protette dal diritto d’autore ovvero da diritti di proprietà intellettuale;
- spese relative alla promozione e pubblicità dell’iniziativa;
- spese per l’innovazione tecnologica e la valorizzazione dei luoghi e degli spazi di fruizione;
- spese per azioni di sostenibilità ambientale e relative certificazioni;
- spese generali e di gestione; tali spese sono ammissibili fino ad un limite massimo del 20% del preventivo.
Le spese ammissibili al contributo sono quelle effettivamente sostenute a partire dal 1/1/2024 ed entro e non oltre il 31/12/2024.