Descrizione
Il presente bando intende concedere contributi per il ripristino dei beni mobili ed immobili danneggiati dalle intense piogge verificatesi dal 24 giugno al 27 giugno 2024 nelle zone di Parma e Reggio Emilia.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le piccole e medie imprese (PMI) agricole situate nelle zone di Parma e Reggio Emilia.
Entità e forma dell’agevolazione
L’intensità del contributo a fondo perduto può essere fino all’80% ad eccezione delle zone soggette a vincoli naturali di cui può essere fino al 90%. Gli aiuti sono ridotti di almeno il 50%, salvo quando sono accordati a beneficiari che abbiano stipulato una polizza assicurativa a copertura di almeno il 50% della loro produzione media annua o del reddito ricavato dalla produzione e dei rischi climatici per cui è prevista una copertura assicurativa del piano di gestione di rischi. Il contributo è proporzionato in base ai fondi trasferiti dal Masaf.
Le risorse totali del bando sono ancora da definire.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Gli interventi finanziabili per i danni causati alla produzione agricola e ai mezzi di produzione agricola:
- la riparazione di immobili ad uso produttivo danneggiati, la loro demolizione e ricostruzione se distrutti, al fine di ristabilirne la piena funzionalità per l’attività delle imprese in essi stabilite;
- la riparazione di beni mobili strumentali danneggiati o l’acquisto di beni mobili strumentali distrutti;
- il ristoro dei danni subiti da scorte e prodotti in corso di maturazione ovvero di stoccaggio.
Sono ammesse come spese generali:
- perizia asseverata;
- gli oneri relativi alla progettazione, alla direzione lavori, alla redazione della contabilità finale e delle eventuali varianti in corso d’opera;
- gli oneri relativi alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento;
- gli oneri relativi alla realizzazione di eventuali indagini geologiche/geotecniche e alla redazione delle relative relazioni.
Si tratta di un sostegno alle imprese agricole colpite dalla piogge persistenti, che hanno interessato alcune aree delle Provincie di Parma e Reggio Emilia, dal 24 giugno al 27 giugno 2024.