Descrizione
La Regione Emilia Romagna ha attivato la misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi per l’accesso all’aiuto comunitario per la campagna 2024-2025 dell’Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo (OCM VINO), i cui obiettivi sono:
- Migliorare la sostenibilità economica dei produttori vitivinicoli dell’Unione;
- Contribuire ad una maggiore sensibilizzazione dei consumatori sul consumo responsabile del vino e sui regimi di qualità dell’Unione per il vino;
- Migliorare la competitività dei prodotti vitivinicoli dell’Unione nei Paesi terzi, incluse l’apertura e la diversificazione dei mercati vitivinicoli.
Soggetti beneficiari
Possono accedere alla misura:
- le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela riconosciuti e le loro associazioni e federazioni;
- i produttori di vino;
- i soggetti pubblici, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite;
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti;
- le reti di impresa.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo massimo è di €4.000.000,00 a progetto e per soggetto (proponente o partecipante), mentre il contributo minimo del progetto 50.000,00 €; se rivolti a più Paesi terzi, il contributo minimo è di 25.000 € per ogni Paese terzo (o area geografica omogenea).
L‘investimento minimo deve essere non inferiore ad euro 500.000 e, qualora sia destinato a più di un Paese terzo, con un importo minimo di progetto non inferiore ad euro 200.000 per Paese o non inferiore ad euro 100.000 nel caso di Paese emergente.
La dotazione finanziaria ammonta ad euro 21.723.793,75.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Il bando finanzia azioni in materia di:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità,;
- partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
- campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
- studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
- studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.