Descrizione
La Regione Emilia-Romagna al fine di dare adeguata risposta ai danni subiti e agli oneri sostenuti dalle imprese del comparto della venericoltura a seguito della crisi ambientale determinata dal “granchio blu” intende rogare con tale avviso un sostegno alle imprese titolari di concessioni demaniali in aree del demanio idrico per l’anno 2024 al fine di equiparare il canone concessorio idrico a quello demaniale.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del contributo le imprese di venericoltura, titolari di concessioni in aree del demanio idrico, purché la concessione risulti da apposito atto di concessione in vigore che abbiano versato il canone concessorio dovuto per l’anno.
I beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- sede operativa dell’impresa in Emilia-Romagna dimostrabile attraverso la titolarità della concessione demaniale in un’area nel mare antistante alle coste regionali o nelle acque interne regionali;
- iscrizione della ditta/società alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura;
- titolarità di partita IVA.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto viene erogato sotto forma di sovvenzione diretta in denaro.
Il contributo per ogni singola impresa ammesso sarà determinato dalla differenza tra canone demaniale calcolato con i parametri stabiliti per il demanio idrico e canone demaniale calcolato secondo i criteri stabiliti per il demanio marittimo. La misura massima del contributo per ogni singola impresa non potrà superare l’importo così determinato
La disponibilità finanziaria è di Euro 40.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
La misura intende uniformare i canoni demaniali idrici ai canoni demaniali marittimi per attività di acquacoltura.