Descrizione
L’intervento “Impegni per l’apicoltura” persegue obiettivi strategici, collegati a specifiche esigenze rilevanti per il territorio regionale: mira sia a contrastare il declino degli impollinatori, sia a supportare pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità, mediante un sostegno economico, a copertura dei maggiori costi e minori guadagni, per l’attività effettuata in aree importanti dal punto di vista ambientale.
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative:
- Azione 1 “Apicoltura stanziale”;
- Azione 2 “Apicoltura nomade”.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dell’intervento:
- Apicoltori singoli: apicoltori, imprenditori apistici, apicoltori professionisti;
- Apicoltori associati: le società di persone, le società di capitali e le società cooperative;
- Enti pubblici gestori di aziende agricole che esercitano attività di apicoltura.
I soggetti devono possedere i seguenti requisiti:
- Iscrizione alla BDN – sezione apistica alla data del 31/12/2024
- Censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario;
- Adesione con un numero minimo di 15 alveari;
- Sede legale nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
- Possesso Partita Iva agricola o combinata.
Entità e forma dell’agevolazione
Per gli apicoltori che aderiscono all’intervento SRA ACA 18 è previsto un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario determinato in base al numero di alveari sotto impegno, nella seguente tabella:
Attività finanziabili e Spese ammissibili
La misura ha l’obiettivo di contrastare il declino degli impollinatori sia a supportare pratiche di apicoltura orientate alla tutela della biodiversità.
L’intervento SRA18 prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni, che decorrono dal 1° gennaio 2025 e terminano il 31 dicembre 2029.