Descrizione
Tale misura intende finanziare, progetti volti alla conoscenza e valorizzazione dei parchi e giardini storici, pubblici e privati, attraverso passeggiate patrimoniali che offrano alla comunità regionale l’opportunità di aumentare la consapevolezza nei confronti patrimonio naturale e culturale presente sul territorio.
Soggetti beneficiari
Il presente Avviso individua come beneficiari sia soggetti pubblici (Linea di finanziamento n. 1) che soggetti privati senza scopo di lucro (Linea di finanziamento n. 2).
Per quanto riguarda i soggetti pubblici possono presentare domanda di contributo:
- Comuni;
- Unioni dei Comuni;
- Province;
- Città Metropolitana di Bologna;
- Università;
- Altri soggetti pubblici.
Per quanto riguarda i soggetti privati possono presentare domanda di contributo:
- Associazioni e Istituzioni sociali private senza scopo di lucro con finalità sociali e/o culturali e/o ambientali previste dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, formalmente costituite alla data di scadenza dell’Avviso;
- Enti del terzo settore iscritti nel registro unico del terzo settore (RUNTS) o, nelle more della sua attivazione, nei corrispondenti registri regionali.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse ammontano ad €50.000,00, così ripartite:
- linea 1: € 30.000,00. L’intensità d’aiuto è pari al 70% delle spese ammissibili con contributo massimo di €5.000,00 a singolo progetto;
- linea 2: € 20.000,00. L’intensità d’aiuto è pari al 90% delle spese ammissibili con contributo massimo di €4.000,00 a singolo progetto.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono previste 2 linee :
- linea 1: destinata al finanziamento di interventi di valorizzazione dei parchi e giardini pubblici;
- linea 2: destinata al finanziamento di interventi di valorizzazione dei parchi e giardini privati.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
- spese di carattere generale e organizzativo relative al progetto per un importo complessivo non superiore al 20% delle spese ammissibili del progetto (ad esclusione dei soggetti pubblici);
- spese per ospitalità a relatori, ricercatori, esecutori (alloggio, pasti) e spese di viaggio sostenute da relatori, ricercatori, esecutori, personale proprio o volontario per attività connesse al progetto (per questa tipologia saranno accettati per i beneficiari privati solo documenti come biglietti di treno, bus e aereo, pedaggi autostradali; per i beneficiari pubblici i mandati di pagamento);
- spese compensi e rimborsi professionali esclusivamente legate alle attività progettuali;
- spese per forniture di servizi e di beni, esclusi quelli strumentali durevoli (per esempio: macchine fotografiche, macchine fotocopiatrici, personal computer e relativi software) ed esclusa qualsiasi spesa tale da essere considerata di investimento e tale da incrementare il patrimonio del soggetto che presenta domanda di contributo;
- spese per attività di comunicazione e promozione;
- spese per diritti SIAE;
- spese per noleggio di attrezzature.
Sono ammissibili le spese sostenute tra la data della concessione e il 31 dicembre 2024.