Descrizione
La Regione Emilia-Romagna concede contributi previsti alle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, al fine di prevenire danni alle produzioni agricole arrecati dalla fauna selvatica appartenente a specie protette su tutto il territorio regionale o da specie cacciabili nelle Oasi di protezione, nelle Zone di Ripopolamento e cattura, nei Centri Pubblici di produzione della Fauna Selvatica, nelle zone di Rifugio, nei Parchi e nelle Riserve regionali e nelle aree contigue ai Parchi precluse all’esercizio venatorio.
Soggetti beneficiari
Possono richiedere i contributi le microimprese, le piccole e medie imprese attive in Emilia-Romagna nella produzione primaria di prodotti agricoli e che rispettano i requisiti di seguito specificati:
- siano in possesso di partita IVA;
- siano iscritte ai registri della CCIAA;
- siano iscritte all’Anagrafe Regionale delle Aziende Agricole;
- siano registrate presso l’Azienda U.S.L. competente per territorio se previsto;
- dimostrino, attraverso la posizione validata in Anagrafe delle Aziende Agricole.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto finanziario sarà concesso sotto forma di contributi in conto capitale e l’intensità massima può corrispondere al 100% delle spese sostenute, nel limite massimo della spesa ammissibile corrispondente ad euro 2.500.
La disponibilità finanziaria è di Euro 250.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:
- Creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o shelter in materiale plastico, reti antiuccello;
- Protezione elettrica a bassa intensità;
- Protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, di suoni o di ultrasuoni, apparecchi radio;
- Protezioni visive con sagome di predatori anche tridimensionali e gonfiabili, nastri olografici, palloni predator;
- Cani da guardiania.