Descrizione
L’intervento SRA25 persegue i seguenti obiettivi:
- SO5 Favorire lo sviluppo sostenibile e un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
- SO6 Contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
L’Azione 3 “Castagneti da Frutto” dell’Intervento SRA25, nello specifico, intende promuovere la cura e la gestione attiva dei castagneti da frutto, caratterizzanti i paesaggi rurali.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda i seguenti soggetti:
- Imprenditori agricoli singoli o associati;
- enti Pubblici gestori di Aziende Agricole;
- altri gestori del territorio.
Tutti i richiedenti devono essere iscritti all’Anagrafe delle Aziende agricole con fascicolo anagrafico in gestione digitale aggiornato e validato.
Oltre alle condizioni di ammissibilità inerenti ai beneficiari, il CoPSR e il PSP prevedono anche le seguenti condizioni:
- castagneti da frutto (in attualità di coltura) ricadenti in un’area a valenza ambientale o paesaggistica;
- superficie minima oggetto di impegno: superficie dei castagneti da frutto in attualità di coltura oggetto di richiesta di impegno superiore o pari a 0,5 ha. Estensione minima di ogni singola unità/parcella superiore o pari a 500 metri quadri.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione, che prevede un pagamento a ettaro a favore dei beneficiari, si configura come premio a fondo perduto di euro 750,00.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad € 1.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
La coltura del castagno da frutto riveste infatti un’importanza notevole, in molte aree collinari e montane, svolgendo un ruolo fondamentale, sia dal punto di vista paesaggistico che di presidio del territorio e di salvaguardia dell’assetto ambientale e idrogeologico.
L’adesione all’Azione 3 dell’Intervento SRA25 comporta l’adozione di impegni di durata quinquennale:
- almeno un intervento annuale di ripulitura dalla vegetazione erbacea e/o arbustiva volto al mantenimento e/o recupero della superfice a castagneto da frutto;
- asportazione annuale dei ricci, per evitare il diffondersi dei marciumi e l’aumento del potenziale di inoculo dei parassiti;
- divieto di utilizzo di diserbanti e spollonanti;
- sostituzione piante morte o deperienti nel rispetto delle misure di conservazione previste in applicazione della Direttiva Habitat e della Direttiva Uccelli e di altre prescrizioni relative alle aree protette;
- registrazione delle operazioni colturali tramite la tabella “Altre Operazioni colturali”.
L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni che decorre dal 1° gennaio 2025.