Descrizione
La regione Campania con il presente avviso, intende sostenere il rafforzamento delle Imprese culturali e creative (ICC), attraverso il finanziamento di investimenti diretti alla realizzazione di prodotti, servizi e iniziative culturali innovative, in grado di ampliare e qualificare il sistema e le filiere culturali della Campania.
Le finalità dell’Avviso sono quelle di:
- Favorire la crescita e sostenere le imprese operanti nell’ambito delle attività culturali, dello spettacolo e delle arti visive in genere, del cinema, della musica, dell’editoria, della moda, del design e delle attività di intrattenimento culturale che rivestono in Campania un fondamentale ruolo socio-economico e rappresentano un importante fattore di attrazione territoriale;
- Incoraggiare l’orientamento all’innovazione e all’innalzamento qualitativo dei prodotti e dei servizi culturali, al fine di rendere il sistema produttivo regionale maggiormente conoscibile e competitivo;
- Sostenere lo sviluppo delle industrie culturali e creative che hanno un impatto diretto su altre imprese, in quanto forniscono contenuti di valore alle applicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, come il turismo e la manifattura di qualità;
- Incentivare l’approccio intersettoriale per favorire la fertilizzazione reciproca fra settori tradizionali e ad alta tecnologia, fra industrie manifatturiere e industrie creative, culturali e turistiche.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI), che operano nei seguenti ambiti:
- Ambito A – Settore culturale e creativo, nella sfera della cultura e del patrimonio culturale;
- Ambito B – Settore della produzione dei contenuti culturali, della cultura materiale e delle attività correlate, per lo sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che utilizzano le nuove tecnologie.
Con riferimento all’Ambito A, si specifica che le MPMI che possono accedere agli aiuti sono quelle che appartengono ai seguenti settori di attività (per completezza si rimanda all’Allegato B dell’Avviso):
- Rappresentazioni artistiche (codice Ateco: 90.01, 90.02, 90.03),
- Gestione di strutture artistiche e sale cinematografiche (codice Ateco: 90.04, 59.14),
- Biblioteche, archivi e attività di musei (codice Ateco: 91.01, 91.02),
- Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili; attività di orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali (codice Ateco: 91.03, 91.04);
- oppure, nel caso degli “Enti del Terzo Settore” alla seguente Classificazione ICNPO (International Classification of Non profit Organization):
- Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione 1 – Attività culturali e artistiche;
-
- Ambito 1 Settore 01 Cultura, Sport e ricreazione 3 – Attività ricreative e di socializzazione.
Con riferimento all’Ambito B, le MPMI che possono accedere agli aiuti sono quelle che appartengono ai seguenti settori di attività:
- settore delle industrie culturali: fotografia, stampa;
- settore delle industrie creative: editoria, grafica, studi di registrazione, radio e ,televisione, studi di registrazioni sonore, computer games (a tematica culturale), comunicazione;
- settori complementari: servizi per la pubblicità, software e sviluppo, ICT; architettura e servizi diversi per il patrimonio culturale, design, il made in Italy, la moda ed i settori in cui trovano espressione le attività collegate alle tradizioni ed alla culturale locale.
I soggetti possono partecipare anche in forma aggregata, attraverso Consorzi, Società Consortili o le sole Reti di imprese con personalità giuridica.
Al momento della presentazione della domanda i soggetti beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritti:
- avere l’unità operativa in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Campania.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.
Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito A l’aiuto è concesso a copertura dell’80% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di:
- € 200.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma singola;
- € 400.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma aggregata.
Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito B l’aiuto è concesso a copertura dell’60% delle spese ammissibili fino all’importo massimo di:
- € 150.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma singola;
- € 300.000,00 per le proposte progettuali presentate in forma aggregata.
Le spese ammissibili non devono essere inferiori a 30.000,00 euro.
La dotazione complessiva è così ripartita tra le diverse tipologie di interventi:
- € 7.000.000,00 per gli interventi relativi all’Ambito A;
- € 3.000.000,00 per gli interventi relativi all’Ambito B.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Con riferimento ai soggetti di cui all’Ambito A sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:
- investimenti in nuove tecnologie ICT e Intelligenza artificiale, di comunicazione e marketing per l’accesso a servizi avanzati per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line;
- investimenti in genere per l’innovazione di processo per servizi e/o prodotti culturali anche mirati allo sviluppo del turismo culturale;
- strumenti e servizi, anche tecnologici, che favoriscano l’interazione con il consumatore mediante l’inclusione e l’accessibilità dei soggetti deboli ai luoghi della Cultura;
- investimenti di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale;
- in nuovi modelli di business organizzativi per rispondere alle sfide del settore dei beni culturali e sostenere il proprio vantaggio competitivo.
Con riferimento all’Ambito B, sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardano le seguenti tipologie di interventi:
- sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
- acceso a servizi avanzati, per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche altamente innovative e specializzate per la valorizzazione e promozione turistica degli attrattori e l’incremento dell’offerta collegata alla fruizione turistico-culturale.
Per la realizzazione dei progetti di cui al precedente paragrafo, sono ammissibili le seguenti spese:
- COSTI DIRETTI, strettamente necessari per la realizzazione degli interventi, tra cui:
- Macchinari, impianti e attrezzature, inclusi automezzi;
- Opere murarie e assimilate, sistemazioni esterne e di impiantistiche funzionali esclusivamente all’installazione di attrezzature, impianti, arredi, nel limite del 30% dei costi diretti ammissibili del punto precedente;
- Programmi informatici e soluzioni ICT, commisurati alle esigenze di gestione, produzione/erogazione;
- Spese per consulenze specialistiche, in tema di ICT, organizzazione e innovazione;
- COSTI INDIRETTI, ammessi nella misura forfettaria del 7% dei costi e riguardano costi di gestione, costi di illuminazione, acqua, riscaldamento, telefono, sorveglianza, pulizia, spese di manutenzione ordinaria di strumenti e attrezzature, altri costi operativi e amministrativi.
Le spese per essere ammissibili devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda di sostegno.