Descrizione
L’obiettivo della presente misura è di rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole, incentivando investimenti produttivi tali da cogliere le opportunità già presenti nell’agricoltura per migliorare le condizioni di redditività e la competitività sia in termini di aumento delle quote di mercato sia favorendo la diversificazione produttiva.
Soggetti beneficiari
I beneficiari del presente bando sono:
- Azione A) gli Agricoltori singoli e associati;
- Azione B) Agricoltori singoli e associati che conducono imprese zootecniche bufaline.
Condizioni di ammissibilità:
- Possesso dei beni su cui realizzare gli investimenti;
- fascicolo aziendale aggiornato e validato;
- iscrizione ai registri della C.C.I.A.A sezione speciale aziende agricole al codice ATECO 01;
- dimensione economica aziendale, espressa in termini di Produzione Standard, che deve risultare pari o superiore a € 12.000,00 nelle macroaree C e D ed a € 15.000,00 nelle macroaree A e B.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile.
La percentuale di sostegno, calcolata sulla spesa ammessa a finanziamento, è pari al 50%.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile all’azienda, per tutto il periodo di programmazione 2014/2022, è limitato a 1.500.000,00 di euro.
La dotazione finanziaria messa a bando è pari ad € 16.508.862,11.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le azioni previste sono:
- Azione A) orientata alla concessione del sostegno agli agricoltori per il miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali finalizzate all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica e al risparmio energetico.
- Azione B) Riservata solo alle aziende zootecniche bufaline e volta a promuovere il miglioramento miglioramento/realizzazione delle strutture produttive aziendali finalizzate all’ammodernamento/completamento della dotazione tecnologica con priorità per le azioni di biosicurezza, benessere animale e tutela ambientale in relazione all’emissioni di gas serra.
Sono ammissibili esclusivamente i seguenti interventi:
- costruzione o miglioramento di beni immobili;
- acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e impianti;
- programmi informatici, brevetti e licenze.
Spese ammissibili:
- miglioramenti fondiari per:
- la realizzazione degli elementi strutturali per la gestione dei pascoli aziendali;
- la sistemazione dei terreni aziendali allo scopo di evitare i ristagni idrici e l’erosione del suolo (sono esclusi i drenaggi);
- costruzioni/ristrutturazioni di immobili produttivi, con esclusione di quelli per uso abitativo:
- costruzione e/o ristrutturazione di stalla, sala mungitura e paddock;
- costruzione e/o ristrutturazione di fienili e depositi;
- realizzazione di strade poderali e spazi per la manovra dei mezzi agricoli;
- interventi sulle strutture di allevamento che contribuiscono al miglioramento del microclima, alla biosicurezza, alla razionale gestione dei reflui, alla riduzione di emissioni in atmosfera;
- acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti per le attività di produzione, prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione;
- costruzione e/o ristrutturazione di fabbricati per la prima lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti dell’allevamento;
- acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti che contribuiscono alla biosicurezza;
- impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
- realizzazione/ristrutturazione di locali destinati alla vendita diretta delle produzioni aziendali e relative attrezzature;
- spese per il vano di carico isotermico o refrigerato connesso alle attività produttive dell’azienda, serbatoi per la raccolta e il trasporto di reflui zootecnici;
- spese generali;
- investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici e di brevetti/licenze non integrati nel funzionamento degli impianti, delle macchine e delle attrezzature.