Descrizione
Il bando è destinato aziende zootecniche bufaline della Regione Campania e finanzia investimenti specificamente indirizzati a migliorare la gestione dei reflui e la loro utilizzazione agronomica attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche e di processo in grado di ridurre gli apporti inquinanti alle risorse idriche e le emissioni in atmosfera.
Gli obiettivi specifici perseguiti sono i seguenti:
- Preservare la risorsa idrica dagli eccessivi apporti di nitrati provenienti da reflui zootecnici;
- Ridurre le emissioni di ammoniaca e gas serra da reflui zootecnici;
- Recupero di energia, di elementi fertilizzanti, di risorsa idrica.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari della tipologia di intervento agricoltori singoli e associati. I beneficiari sono imprese agricole iscritte ai registri della C.C.I.A.A con codice ATECO 01 e aderiscono al presente bando:
- in forma singola, come imprenditori individuali o società, anche cooperative;
- in forma collettiva, come consorzi ordinari tra imprese, raggruppamenti temporanei, reti di imprese.
Le imprese richiedenti devono inoltre:
- essere aziende nelle quali, al momento del rilascio della domanda, la specie bufalina risulta prevalente in termini di numero di UBA (50% più uno);
- avere allevamenti localizzati in ZVNOA; il criterio è soddisfatto quando la consistenza zootecnica bufalina in termini di UBA totali dell’azienda è localizzata prevalentemente (50% delle UBA bufaline più uno) in ZVNOA.
Entità e forma dell’agevolazione
La spesa massima ammissibile a contributo è fissata a 4.000.000,00 di euro, sia per le aziende singole che, cumulativamente, per le aziende associate. L’aliquota massima di sostegno è pari al 50%, della spesa ammessa a finanziamento.
La dotazione finanziaria messa a bando è pari ad € 12.000.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente i seguenti interventi:
- costruzione o miglioramento di beni immobili;
- acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e impianti;
- programmi informatici, brevetti e licenze.
È ammissibile al contributo la spesa connessa alla realizzazione dei seguenti investimenti:
- Sistemi per la rimozione dell’azoto dai digestati o dai reflui;
- Impianti di digestione anaerobica e altri interventi necessari alla funzionalità degli impianti di rimozione dell’azoto;
- Altri interventi finalizzati alla razionale gestione dei reflui e alla riduzione delle emissioni in atmosfera in un’ottica di economia circolare;
- Spese generali.