Descrizione
L’intervento “Impegni per l’apicoltura” prevede un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario (di tipo forfettario) e determinato in base al numero di alveari sotto impegno, suddiviso in 9 fasce, a favore dei beneficiari che praticano l’attività apistica in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico.
L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative
- Azione 1 “Apicoltura stanziale”
- Azione 2 “Apicoltura nomade”
Soggetti beneficiari
I soggetti che possono produrre domanda di sostegno e beneficiare dei contributi di cui al presente bando sono gli apicoltori singoli o associati registrati nella Banca Dati Apistica Regionale con sede operativa in Campania ed iscritti alla Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente alla domanda di sostegno.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a euro 4.000.000.
La sovvenzione si configura come una somma forfettaria e si diversifica per Azione e per classi di alveari.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
L’intervento, ai sensi del presente bando, deve rispondere ai seguenti requisiti specifici:
- Porre sotto impegno un numero minimo di alveari pari a 11;
- L’attività apistica – stanziale o nomade – deve essere realizzata collocando gli apiari all’interno delle aree eleggibili individuate nella Cartografia delle aree ammissibili all’intervento SRA18/ACA 18;
- Il beneficiario non può impegnare lo stesso apiario in entrambe le azioni descritte durante il periodo di impegno;
- L’accesso alle due azioni da parte del beneficiario è qualificato dalla tipologia di apiari registrati nella Banca dati dell’anagrafe apistica.
- Tutti i requisiti necessari per accedere al sostegno devono essere mantenuti per tutto il periodo di impegno (5 anni), pena l’applicazione delle riduzioni ed esclusioni previste ed il recupero della sovvenzione.