Descrizione
Con il presente Bando la Regione Campania eroga aiuti a fondo perduto con la finalità di:
- riconoscere il ruolo strategico del turismo per lo sviluppo economico, la promozione e la valorizzazione anche in chiave di sostenibilità delle strutture e delle proposte turistiche;
- promuovere e valorizzare, sul mercato locale, nazionale ed estero, l’immagine unitaria del sistema turistico e di ciascuna delle sue parti;
- dare adeguata visibilità alle azioni di promozione dei territori poste in essere, in chiave di delocalizzazione e destagionalizzazione dei flussi turistici.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese ricettive turistiche, attive sul territorio regionale, che possiedano uno dei seguenti codici ATECO:
- 59.11.00 – Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi;
- 79.11.00 Attività delle agenzie di viaggio;
- 79.12.00 Attività dei tour operator;
- 79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca;
- 93.29.90 – Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca;
- 93.19.90 – Altre attività sportive (include attività legate al turismo ecologico, come escursionismo e altre attività in natura);
- 82.99.99 – Altri servizi di supporto alle imprese nca.
Al momento della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere regolarmente iscritti nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente;
- avere sede operativa o unità produttiva locale nella regione Campania;
- essere in regola con gli obblighi contributivi DURC;
- per i liberi professionisti, essere in possesso della Partita IVA.
Entità e forma dell’agevolazione
L’intensità dell’aiuto a fondo perduto è pari al 80% della spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile è di 30.000,00 euro. Il limite massimo è di 100.000,00.
La dotazione finanziaria è di euro 2.005.200,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che riguardino una o più delle seguenti tipologie di interventi:
- Promozione e Marketing: realizzazione di campagne e/o eventi promozionali, di prodotti audiovisivi di promozione turistico-culturale della Campania e di attività di marketing mirate a valorizzare e promuovere le destinazioni turistiche non tradizionali e le aree interne;
- Sviluppo di nuovi prodotti/servizi a sostegno del turismo culturale/sportivo/naturalistico/sportivo/religioso realizzati in una logica di rete e che sfruttano le nuove tecnologie;
- Rafforzamento e potenziamento di attività tipiche locali finalizzate all’incremento dell’offerta e collegate alla fruizione turistico del patrimonio culturale e naturale;
- Servizi per la riattivazione di spazi produttivi non utilizzati o abbandonati per la rifunzionalizzazione in laboratori/atelier polifunzionali al fine di creare centri culturali diffusi;
- Servizi di comunicazione e marketing strategico, compresa la gestione sistemi di prenotazione e pagamento online integrati;
- Servizi di accoglienza e accompagnamento del turista sul territorio;
- Servizi di intermediazione del prodotto turistico tramite agenzie, tour operator e associazioni.
Sono ammissibili le seguenti spese:
- Costi per forniture e materiali con attinenza diretta al progetto (es. attrezzature e software, ecc.);
- Costi dei servizi di consulenza e di progettazione, direzione artistica, direzione tecnicoorganizzativa, i costi per l’accesso a opere e/o contenuti protetti da diritti di autore/proprietà intellettuale, nel limite massimo del 30% rispetto ai costi diretti totali ammissibili;
- Costi per promozione, comunicazione, distribuzione e pubblicità;
- Costi indiretti, ammessi nella misura forfettaria del 7% dei costi diretti. Costi indiretti ammissibili devono riguardare: costo del personale amministrativo; costi per utenze; canoni di locazione; materiali di consumo; assistenza al personale (infermeria, mensa, trasporti, antinfortunistica, copertura assicurativa, ecc.); altri costi operativi e amministrativi (fotoriproduzioni, abbonamenti, fideiussione, ecc.).
I progetti essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.