Descrizione
Gli aiuti sono concessi per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura attraverso la riduzione dei costi di produzione, all’ottimizzazione della lotta agli aggressori e delle malattie dell’alveare, nonché all’incremento del livello professionale degli addetti al settore ed infine a favorire il trasferimento delle conoscenze dall’ambiente scientifico a quello produttivo.
Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari suddivisi per tipo di intervento sono:
INTERVENTO A)
AZIONE A1):
- Organismi di ricerca con comprovata esperienza nel settore apistico e Associazioni di apicoltori, che dimostrino esperienza pluriennale nel settore dell’apicoltura e che:
- siano operanti sul territorio regionale con almeno una unità operativa (solo per gli enti di ricerca);
- abbiano sede legale e operativa in Basilicata (solo per le forme associate);
- siano titolari di Partita IVA;
- siano iscritte al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. qualora previsto dalla legge;
- Possesso del fascicolo anagrafico attivo sul portale SIAN.
AZIONE A2):
- Forme associate.
INTERVENTO B)
- Apicoltori singoli o associati che alla data di presentazione della domanda soddisfino i seguenti requisiti:
- sede legale dell’azienda in Basilicata;
- essere in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli alveari nell’anagrafe apistica “BDA” prevista dal Decreto 04 dicembre 2009 “disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale e sue disposizioni operative” Decreto 11 agosto 2014;
- possesso di partita IVA per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda;
- possesso del fascicolo anagrafico attivo sul portale SIAN;
- iscrizione al registro delle imprese agricole presso la CCIAA;
- per l’azione B5 limitatamente ad acquisti di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento dei prodotti dell’alveare, (attività 3) – il beneficiario deve essere gestore di un laboratorio di smielatura ubicato nel territorio della Regione Basilicata.
INTERVENTO F)
- Forme associate.
Entità e forma dell’agevolazione
Intensità dell’aiuto suddivisa per tipo di attività:
INTERVENTO A)
- AZIONE A1):
- Finanziamento pubblico: € 25.000,00;
- Intensità di aiuto: fino al 100% della spesa ammessa;
- Importo max per progetto: € 25.000,00.
- AZIONE A2):
- Finanziamento pubblico: € 14.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 90% della spesa ammessa;
- Importo max ammissibile per compenso professionale € 15.555,56.
INTERVENTO B)
- AZIONE B1)
- Attività 1:
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 6.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 20.000,00;
- Intensità dell’aiuto pari al 60% della spesa ammessa;
- Contributo massimo finanziabile € 3.600,00.
- Attività 2:
- Finanziamento pubblico disponibile: € 20.000,00;
- Contributo: 60% della spesa massima ammissibile al netto di IVA;
- Spesa massima ammissibile per azienda: € 3.000,00;
- Contributo massimo finanziabile: € 1.800,00.
- Attività 1:
- AZIONE B3):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 2.400,00;
- Finanziamento pubblico: € 14.000,00;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
- Contributo massimo finanziabile: € 1.440,00.
- AZIONE B4):
- Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 13.000,00;
- Finanziamento pubblico: € 40.000,00;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
- Contributo massimo finanziabile: € 7.800,00.
- AZIONE B5):
- Finanziamento pubblico: € 49.276,43;
- Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa.
INTERVENTO F)
- AZIONE F1):
- Finanziamento pubblico: € 20.000;
- Intensità dell’aiuto pari al 100% della spesa ammessa;
- Spesa massima ammissibile per progetto: € 20.000,00.
La disponibilità finanziaria ammonta ad € 208.276,43.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Tipologie di interventi ammissibili:
INTERVENTO A) Servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio di migliori pratiche, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori alle organizzazioni di apicoltori.
AZIONE A1):
- Spese generali;
- Spese di viaggio, vitto e alloggio, missioni;
- Prestazioni professionali dei relatori e altre figure specializzate;
- Spese per la progettazione e l’organizzazione, comprese le spese per affitto dei locali, delle attrezzature, stampa inviti, manifesti o altre prestazioni di servizi necessari allo svolgimento degli eventi;
- Spese di divulgazione e comunicazione, spese per la produzione e stampa di supporti didattici e materiali informativi/divulgativi;
- Spese per la realizzazione di eventi in modalità virtuale o telematica.
INTERVENTO B) Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi.
AZIONE B1):
- Attività 1: L’azione finanzia l’acquisto di arnie con fondo a rete che consentono un più efficiente e razionale controllo della varroa.
- Attività 2: L’azione finanzia l’acquisto di farmaci veterinari.
AZIONE B3): L’azione finanzia l’acquisto di sciami e/o api regine appartenenti alla sottospecie autoctona Apis mellifera ligustica.
AZIONE B4): Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo.
AZIONE B5):
- Acquisto di sistemi hardware e software per il controllo e il monitoraggio da remoto;
- Acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro;
- Acquisti di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento e conservazione dei prodotti dell’alveare;
- Materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, dispositivi di protezione individuale.
INTERVENTO F): Promozione comunicazione e commercializzazione comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.
AZIONE F1):
- spese di progettazione e organizzazione;
- servizi esterni/consulenze tecnico-scientifiche.