L’opportunità in pillole

REGIONE BASILICATA – Bando Annata apistica 2024

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i

Settori

Agricoltura

Territorio

Basilicata (Matera, Potenza)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Formazione, Marketing

Complessità

Intermedia
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Gli aiuti sono concessi per la realizzazione di interventi destinati a migliorare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura attraverso la riduzione dei costi di produzione, all’ottimizzazione della lotta agli aggressori e delle malattie dell’alveare, nonché all’incremento del livello professionale degli addetti al settore ed infine a favorire il trasferimento delle conoscenze dall’ambiente scientifico a quello produttivo.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari suddivisi per tipo di intervento sono:

INTERVENTO A)

AZIONE A1):

  • Organismi di ricerca con comprovata esperienza nel settore apistico e Associazioni di apicoltori, che dimostrino esperienza pluriennale nel settore dell’apicoltura e che:
    • siano operanti sul territorio regionale con almeno una unità operativa (solo per gli enti di ricerca);
    • abbiano sede legale e operativa in Basilicata (solo per le forme associate);
    • siano titolari di Partita IVA;
    • siano iscritte al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. qualora previsto dalla legge;
    • Possesso del fascicolo anagrafico attivo sul portale SIAN.

AZIONE A2):

  • Forme associate.

INTERVENTO B)

  • Apicoltori singoli o associati che alla data di presentazione della domanda soddisfino i seguenti requisiti:
    • sede legale dell’azienda in Basilicata;
    • essere in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli alveari nell’anagrafe apistica “BDA” prevista dal Decreto 04 dicembre 2009 “disposizioni per l’anagrafe apistica nazionale e sue disposizioni operative” Decreto 11 agosto 2014;
    • possesso di partita IVA per attività apistica od agricola alla data di presentazione della domanda;
    • possesso del fascicolo anagrafico attivo sul portale SIAN;
    • iscrizione al registro delle imprese agricole presso la CCIAA;
    • per l’azione B5 limitatamente ad acquisti di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento dei prodotti dell’alveare, (attività 3) – il beneficiario deve essere gestore di un laboratorio di smielatura ubicato nel territorio della Regione Basilicata.

INTERVENTO F)

  • Forme associate.

Entità e forma dell’agevolazione

Intensità dell’aiuto suddivisa per tipo di attività:

INTERVENTO A)

  • AZIONE A1):
    • Finanziamento pubblico: € 25.000,00;
    • Intensità di aiuto: fino al 100% della spesa ammessa;
    • Importo max per progetto: € 25.000,00.
  • AZIONE A2):
    • Finanziamento pubblico: € 14.000,00;
    • Intensità dell’aiuto pari al 90% della spesa ammessa;
    • Importo max ammissibile per compenso professionale € 15.555,56.

INTERVENTO B)

  • AZIONE B1)
    • Attività 1:
      • Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 6.000,00;
      • Finanziamento pubblico: € 20.000,00;
      • Intensità dell’aiuto pari al 60% della spesa ammessa;
      • Contributo massimo finanziabile € 3.600,00.
    • Attività 2:
      • Finanziamento pubblico disponibile: € 20.000,00;
      • Contributo: 60% della spesa massima ammissibile al netto di IVA;
      • Spesa massima ammissibile per azienda: € 3.000,00;
      • Contributo massimo finanziabile: € 1.800,00.
  • AZIONE B3):
    • Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 2.400,00;
    • Finanziamento pubblico: € 14.000,00;
    • Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
    • Contributo massimo finanziabile: € 1.440,00.
  • AZIONE B4):
    • Spesa massima ammessa per l’intera azione: € 13.000,00;
    • Finanziamento pubblico: € 40.000,00;
    • Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa;
    • Contributo massimo finanziabile: € 7.800,00.
  • AZIONE B5):
    • Finanziamento pubblico: € 49.276,43;
    • Intensità dell’aiuto: pari al 60% della spesa ammessa.

INTERVENTO F)

  • AZIONE F1):
    • Finanziamento pubblico: € 20.000;
    • Intensità dell’aiuto pari al 100% della spesa ammessa;
    • Spesa massima ammissibile per progetto: € 20.000,00.

La disponibilità finanziaria ammonta ad € 208.276,43.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Tipologie di interventi ammissibili:

INTERVENTO A) Servizi di assistenza tecnica, consulenza, formazione, informazione e scambio di migliori pratiche, anche tramite la creazione di reti, agli apicoltori alle organizzazioni di apicoltori.

AZIONE A1):

  • Spese generali;
  • Spese di viaggio, vitto e alloggio, missioni;
  • Prestazioni professionali dei relatori e altre figure specializzate;
  • Spese per la progettazione e l’organizzazione, comprese le spese per affitto dei locali, delle attrezzature, stampa inviti, manifesti o altre prestazioni di servizi necessari allo svolgimento degli eventi;
  • Spese di divulgazione e comunicazione, spese per la produzione e stampa di supporti didattici e materiali informativi/divulgativi;
  • Spese per la realizzazione di eventi in modalità virtuale o telematica.

INTERVENTO B) Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi.

AZIONE B1):

  • Attività 1: L’azione finanzia l’acquisto di arnie con fondo a rete che consentono un più efficiente e razionale controllo della varroa.
  • Attività 2:  L’azione finanzia l’acquisto di farmaci veterinari.

AZIONE B3): L’azione finanzia l’acquisto di sciami e/o api regine appartenenti alla sottospecie autoctona Apis mellifera ligustica.

AZIONE B4): Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l’esercizio del nomadismo.

AZIONE B5): 

  • Acquisto di sistemi hardware e software per il controllo e il monitoraggio da remoto;
  • Acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro;
  • Acquisti di macchine e attrezzature relativi a processi di estrazione, conservazione e confezionamento e conservazione dei prodotti dell’alveare;
  • Materiali e attrezzature per il miglioramento delle condizioni di lavoro, dispositivi di protezione individuale.

INTERVENTO F): Promozione comunicazione e commercializzazione comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura.

AZIONE F1): 

  • spese di progettazione e organizzazione;
  • servizi esterni/consulenze tecnico-scientifiche.
Note
<p>Le richieste di aiuti debbono essere presentate esclusivamente su SIAN.<br /> Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.</p>
Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.49 Allevamento di altri animali)