Descrizione
La misura intende concedere aiuti per la mitigazione degli impatti negativi e il ripristino delle aree colpite da bostrico.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda i proprietari pubblici o privati dei terreni localizzati in Provincia autonoma di Trento nei quali i boschi contribuiscono al contenimento della caduta di massi, di movimenti nevosi o di altri fenomeni gravitativi di natura idrogeologica.
La superficie minima ammissibile è di 10.000 m2.
Entità e forma dell’agevolazione
L’aiuto avviene in forma di contributo, pari al 100% dei costi ammissibili, con limite massimo unitario di euro 5.000,00 per ettaro (ha) di superficie delle aree di taglio direzionato.
L’aiuto massimo concedibile per singolo intervento di taglio direzionato (ossia per domanda) è di euro 60.000,00.
La dotazione finanziaria è pari ad euro 450.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Gli interventi ammissibili per la ricostituzione del potenziale forestale danneggiato da organismi nocivi ai vegetali ed eventi catastrofici connessi ai cambiamenti climatici, devono interessare superfici classificate a bosco secondo la normativa vigente, i cui soprassuoli, ancora in piedi e non già utilizzati, siano stati gravemente danneggiati dall’insetto Ips typographus (di seguito bostrico).
I “tagli direzionati” consistono nell’abbattimento direzionato e rilascio stabilizzato (con eventuale fissaggio) in loco di minimo 40 “piante rilevanti” per
ettaro all’interno di una o più “aree di taglio direzionato”. Per “area di taglio direzionato” si intende una superficie forestale inclinata, definita in termini di superficie e perimetro, all’interno della quale la maggioranza degli alberi risulta compromessa a causa del bostrico.
Sono ammissibili ad aiuto i costi per l’esecuzione di tagli direzionati, come definiti nel bando, e i costi per la progettazione e la direzione dei lavori degli stessi tagli direzionati (entro il limite massimo del 13% degli altri costi ammissibili).
Non sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa: costi di manutenzione, spese per la realizzazione di rimboschimenti, imposta sul valore aggiunto (IVA).