Descrizione
La presente Misura prevede la concessione di un credito d’imposta riservato alle imprese di produzione di videogiochi.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dell’agevolazione i produttori di videogiochi:
- che hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
- che sono soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l’opera audiovisiva cui sono correlati i benefici;
- che hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori, ciascuno, a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitale sia nel caso di imprese individuali di produzione ovvero costituite sotto forma di società di persone;
- che sono in possesso di classificazione ATECO 62 o 58.2.
Entità e forma dell’agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 25% del costo eleggibile di produzione di videogiochi riconosciuti di nazionalità italiana, fino all’ammontare massimo annuo di €1.000.000,00 per ciascuna impresa di produzione ovvero per ciascun gruppo di imprese.
Il credito d’imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco.
L’agenzia delle entrate ha istituito il codice tributo per l’utilizzo, tramite modello F24, del credito d’imposta a favore delle imprese di produzione dei videogiochi.
Il plafond delle risorse è pari ad euro 12.000.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono considerate spese ammissibili quelle relative a:
- acquisto diritti;
- costi di sviluppo (personale interno e subcontractor);
- ammortamenti e asset;
- varie (spese generali e spese impreviste).
Sono ammesse le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione del decreto.