Descrizione
L’intervento ha l’obiettivo di sostenere l’industria tessile pratese, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese.
Sono in possesso dei seguenti requisiti:
- svolgono almeno una delle attività economiche individuate all’Allegato n. 1 al presente decreto, risultante dal Registro delle imprese;
- hanno sede legale o unità locale destinataria dell’intervento nell’ambito territoriale e funzionale del distretto industriale pratese;
- sono in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi.
Entità e forma dell’agevolazione
Le agevolazioni, nella forma di contributo a fondo perduto, sono concesse nella misura indicata negli avvisi adottati dal Comune di Prato, che non può comunque superare il 70% delle spese ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis ovvero delle disposizioni del regolamento di esenzione o delle altre disposizioni tempo per tempo vigenti in materia di aiuti di Stato eventualmente applicabili all’intervento agevolativo attivato, secondo quanto stabilito nei predetti avvisi.
Le risorse disponibili sono pari a 10 milioni di euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le imprese devono presentare progetti dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto industriale pratese, volti, alternativamente, alla realizzazione di programmi di investimento o di attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.
Tali progetti devono essere riconducibili ad una o più delle seguenti linee di intervento:
- sostenibilità socio-ambientale della produzione;
- trasformazione tecnologica e digitale e innovazione dell’impresa;
- rafforzamento della filiera produttiva.
Nell’ambito dei progetti volti alla realizzazione dei programmi di investimento, sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- spese per servizi di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o di processo.
È altresì ammissibile alle agevolazioni un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti complessivamente ritenute ammissibili.
Nell’ambito dei progetti volti a realizzare attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, sono ammissibili le spese, relative a:
- costo del personale;
- strumenti e attrezzature;
- contratti di ricerca “extra muros”;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.