Descrizione
I contributi del presente bando sono destinati a sostenere l’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.
Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda le emittenti rientranti nelle seguenti categorie:
- emittenti televisive titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi media audiovisivi in ambito locale;
- emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti in tecnica analogica;
- titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi radiofonici in ambito locale non operanti in tecnica analogica;
- emittenti televisive e radiofoniche aventi carattere comunitario in ambito locale.
Le emittenti televisive devono inoltre possedere le seguenti caratteristiche:
- numero di dipendenti pari a 14 (di cui 4 giornalisti);
- impegno a non trasmettere programmi di televendita nelle fasce tra le 7 e le 24 superiori al 40% relativamente alla domanda per il 2018. Percentuale che scenderà al 30% relativamente alla domanda per il 2019 e 20% a partire dalla data di presentazione della domanda per l’anno 2020;
- adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
- aver trasmesso nei marchi e palinsesti per cui presentano domanda, nell’anno solare precedente a quello della presentazione della domanda, almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019);
- regolarità nel pagamento dei contributi e diritti amministrativi dovuti dagli operatorie di rete al Ministero.
Le emittenti radiofoniche invece devono possedere:
- Numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista.
Entità e forma dell’agevolazione
Il 50% del finanziamento verrà dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti.
Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Si tratta di un sostegno alle emittenti locali per sostenere i costi.
Non sono considerate ammissibili quelle relative a:
- lavori di ristrutturazione degli uffici ed annesso mobilio (ad es. telecamere di videosorveglianza);
- materiale edilizio;
- materiale elettrico (ad es. cavi elettrici, prese, intervento elettricista);
- assistenza tecnica (compresa quella da remoto);
- spese di manutenzione ordinaria;
- spese di installazione e collaudo che non siano correlate alla realizzazione delle innovazioni tecnologiche riconosciute.
Saranno dunque considerati ammissibili gli interventi di installazione e di collaudo, compresi quelli relativi agli impianti elettrici, soltanto se strettamente ed espressamente riconducibili alla realizzazione delle innovazioni tecnologiche riconosciute.