L’opportunità in pillole

MIMIT – Contributi per l’emittenza locale

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Settori

Servizi

Territorio

Sicilia (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani), Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli), Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino), Valle d'Aosta (Aosta), Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno), Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto), Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza), Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini), Trentino Alto Adige (Bolzano, Trento), Sardegna (Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna), Molise (Campobasso, Isernia), Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia), Abruzzo (Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo), Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova, Imperia, La Spezia, Savona), Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine), Basilicata (Matera, Potenza), Umbria (Perugia, Terni)

Destinatari

PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili, Sostegni

Complessità

Complessa
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

I contributi del presente bando sono destinati a sostenere l’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualità dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.

Soggetti beneficiari

Possono presentare la domanda le emittenti rientranti nelle seguenti categorie:

  • emittenti televisive titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi media audiovisivi in ambito locale;
  • emittenti radiofoniche locali legittimamente operanti in tecnica analogica;
  • titolari di autorizzazioni per fornitura di servizi radiofonici in ambito locale non operanti in tecnica analogica;
  • emittenti televisive e radiofoniche aventi carattere comunitario in ambito locale.

Le emittenti televisive devono inoltre possedere le seguenti caratteristiche:

  • numero di dipendenti pari a 14 (di cui 4 giornalisti);
  • impegno a non trasmettere programmi di televendita nelle fasce tra le 7 e le 24 superiori al 40% relativamente alla domanda per il 2018. Percentuale che scenderà al 30% relativamente alla domanda per il 2019 e 20% a partire dalla data di presentazione della domanda per l’anno 2020;
  • adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
  • aver trasmesso nei marchi e palinsesti per cui presentano domanda, nell’anno solare precedente a quello della presentazione della domanda, almeno due edizioni giornaliere di Telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019);
  • regolarità nel pagamento dei contributi e diritti amministrativi dovuti dagli operatorie di rete al Ministero.

Le emittenti radiofoniche invece devono possedere:

  • Numero minimo di 2 dipendenti con almeno un giornalista.

Entità e forma dell’agevolazione

Il 50% del finanziamento verrà dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti.

Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Si tratta di un sostegno alle emittenti locali per sostenere i costi.

Non sono considerate ammissibili quelle relative a:

  • lavori di ristrutturazione degli uffici ed annesso mobilio (ad es. telecamere di videosorveglianza);
  • materiale edilizio;
  • materiale elettrico (ad es. cavi elettrici, prese, intervento elettricista);
  • assistenza tecnica (compresa quella da remoto);
  • spese di manutenzione ordinaria;
  • spese di installazione e collaudo che non siano correlate alla realizzazione delle innovazioni tecnologiche riconosciute.

Saranno dunque considerati ammissibili gli interventi di installazione e di collaudo, compresi quelli relativi agli impianti elettrici, soltanto se strettamente ed espressamente riconducibili alla realizzazione delle innovazioni tecnologiche riconosciute.

Note
<p>La compilazione delle domande deve avvenire seguendo la procedura on-line specificata sul sito<a href="https://sicem.mise.gov.it/sicem/login"> www.sicem.mise.gov.it</a> .<br /> Il criterio di valutazione è a graduatoria con attribuzione di punteggio.</p>
Codici ATECO ammissibili
J 60 Attività di programmazione e trasmissione (60.10 Trasmissioni radiofoniche, 60.20 Attività di programmazione e trasmissioni televisive)