L’opportunità in pillole

MASE – Sviluppo del biometano secondo criteri per la promozione dell’economia circolare – Pratiche ecologiche

Purtroppo non puoi accedere a questo contenuto 😕

Però possiamo rimediare subito 🤓

Se non hai eseguito il login

Accedi cliccando qui

Se non sei registrato/a

Registrati in pochi clic da questa pagina

Se la prova di 30 giorni è scaduta

Richiedi un rinnovo gratuito rispondendo all'e-mail di iscrizione iniziale

i

Settori

Agricoltura

Territorio

Sicilia (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani), Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli), Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino), Valle d'Aosta (Aosta), Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno), Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto), Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza), Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini), Trentino Alto Adige (Bolzano, Trento), Sardegna (Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna), Molise (Campobasso, Isernia), Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia), Abruzzo (Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo), Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova, Imperia, La Spezia, Savona), Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine), Basilicata (Matera, Potenza), Umbria (Perugia, Terni)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit), PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Attrezzature e Macchinari, Consulenze/Servizi, Impiantistica/Opere edili, Marchi, brevetti e design, Risparmio energetico/Fonti rinnovabili

Complessità

Complessa
Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Il presente decreto reca disposizioni per il finanziamento degli interventi di economia circolare effettuati dalle imprese agricole e volti a incentivare la diffusione di pratiche ecologiche in fase di produzione del biogas, a promuovere la sostituzione di trattori agricoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano, nonché a promuovere investimenti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica di impianti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dell’incentivo gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto nella misura massima del 65% delle spese ammissibili nel limite di 600.000 euro per impresa e per progetto.

Costi specifici massimi ammissibili su cui calcolare il contributo del 65% per le misure a favore dell’economia circolare:

La dotazione finanziaria è pari a € 193.000.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Il DM Pratiche Ecologiche prevede distinte categorie di intervento ammissibili agli incentivi. In particolare:

  • interventi tipo A: interventi volti alla diffusione di pratiche agro-ecologiche nella fase di produzione del biogas;
  • interventi tipo B: interventi di sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano che sia conforme al principio di “non arrecare un danno significativo”, e il cui utilizzo sia certificato da garanzie di origine;
  • interventi tipo C: interventi finalizzati a migliorare l’efficienza (utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e successivi provvedimenti attuativi per la riconversione alla produzione di biometano.

Le spese ammissibili riguardano:

  • interventi tipo A:
    • creazione di poli consortili;
    • diffusione di pratiche ecologiche;
  • interventi tipo B:
    • l’acquisto di trattori, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione, alimentati esclusivamente a biometano, in sostituzione di trattori agricoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza, nonché gli eventuali costi sostenuti per la necessaria rottamazione;
  • interventi tipo C:
    • l’acquisto e l’installazione di sistemi di recupero e utilizzo del calore prodotto dall’impianto biogas, l’acquisto e l’installazione di sistemi di abbattimento delle emissioni derivanti dall’impianto stesso;
    • interventi volti ad aumentare l’efficienza complessiva dell’impianto di produzione di biogas quali ad esempio interventi di sostituzione di motori primi elettrici con nuovi motori a classe di efficienza maggiore e/o dotati di inverter, la sostituzione dei motori endotermici (motore a combustione interna) accoppiati ad alternatore con nuovi motori a celle combustibili (Fuel Cells).

Per gli interventi A e C sono inoltre ammissibili le spese di progettazione, direzione lavori, collaudo, consulenze, studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze, connessi alla realizzazione dei sopraindicati investimenti, nella misura massima complessiva del 12% della spesa totale ammissibile.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) non è ammissibile alle agevolazioni, salvo nel caso in cui non sia recuperabile.

Le spese sono ammissibili dalla data di presentazione della domanda (25/04/2025) e il 30 giugno 2026.

Per gli interventi di tipo A e di tipo C, le attività e le opere a essi relativi devono essere ultimati entro il 30 giugno 2026. Per gli interventi di tipo B, la sostituzione del trattore e l’acquisto del nuovo trattore devono avvenire entrambi entro il 30 giugno 2026

Note

Le istanze di partecipazione alle procedure per l’accesso agli incentivi sono inviate al GSE esclusivamente tramite il portale informatico sul sito www.gse.it.

La procedura valutativa è a graduatoria.

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.11 Coltivazione di cereali (escluso il riso), legumi da granella e semi oleosi, 01.12 Coltivazione di riso, 01.13 Coltivazione di ortaggi e meloni, radici e tuberi, 01.14 Coltivazione di canna da zucchero, 01.15 Coltivazione di tabacco, 01.16 Coltivazione di piante tessili, 01.19 Floricoltura e coltivazione di altre colture non permanenti, 01.21 Coltivazione di uva, 01.22 Coltivazione di frutta di origine tropicale e subtropicale, 01.23 Coltivazione di agrumi, 01.24 Coltivazione di pomacee e frutta a nocciolo, 01.25 Coltivazione di altri alberi da frutta, frutti di bosco e in guscio, 01.26 Coltivazione di frutti oleosi, 01.27 Coltivazione di piante per la produzione di bevande, 01.28 Coltivazione di spezie, piante aromatiche e farmaceutiche, 01.29 Coltivazione di altre colture permanenti (inclusi alberi di Natale), 01.30 Riproduzione delle piante, 01.41 Allevamento di bovini da latte, 01.42 Allevamento di altri bovini e di bufalini, 01.43 Allevamento di cavalli e altri equini, 01.44 Allevamento di cammelli e camelidi, 01.45 Allevamento di ovini e caprini, 01.46 Allevamento di suini, 01.47 Allevamento di pollame, 01.48 Allevamento di altri animali, 01.50 Coltivazioni agricole associate all'allevamento di animali: attività mista)
A 02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali (02.10 Silvicoltura ed altre attività forestali, 02.40 Servizi di supporto per la silvicoltura)
A 03 Pesca e acquacoltura (03.11 Pesca marina, 03.22 Acquacoltura in acque dolci)