L’opportunità in pillole

MASAF – Bando per l’apicoltura

Purtroppo non puoi accedere a questo contenuto 😕

Però possiamo rimediare subito 🤓

Se non hai eseguito il login

Accedi cliccando qui

Se non sei registrato/a

Registrati in pochi clic da questa pagina

Se la prova di 30 giorni è scaduta

Richiedi un rinnovo gratuito rispondendo all'e-mail di iscrizione iniziale

i

Settori

Agricoltura

Territorio

Sicilia (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani), Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli), Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino), Valle d'Aosta (Aosta), Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno), Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto), Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza), Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini), Trentino Alto Adige (Bolzano, Trento), Sardegna (Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna), Molise (Campobasso, Isernia), Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia), Abruzzo (Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo), Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova, Imperia, La Spezia, Savona), Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine), Basilicata (Matera, Potenza), Umbria (Perugia, Terni)

Destinatari

Associazioni/Onlus/Consorzi (No Profit)

Tipologia di aiuto

Contributi a fondo perduto

Investimenti spesati

Consulenze/Servizi, Formazione, Marketing

Complessità

Intermedia

Descrizione

Tale misura, promossa dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, intende erogare contributi a favore del settore dell’apicoltura per il periodo 1° luglio 2024 – 30 giugno 2025.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda per l’attribuzione dei finanziamenti i seguenti soggetti:
  • gli Organismi specializzati nella ricerca in apicoltura, che dimostrino di possedere una comprovata esperienza continuativa di durata almeno quinquennale nel settore apistico;
  • le forme associate, che dimostrino di possedere idonea rappresentatività;
  • un’aggregazione di Enti di ricerca e/o associazioni di settore (ATI).

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo previsto è pari al 100% delle spese ammissibili inerenti ai progetti approvati. 

Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad €2.500.000,00.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Tale avviso mira al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • miglioramento della qualità dei mieli e valorizzazione dei prodotti dell’apicoltura sul mercato;
  • difesa dell’apicoltura e dell’ape dalle patologie e dagli inquinanti;
  • monitoraggio della produzione e del mercato con elaborazione e divulgazione delle informazioni e dei fattori produttivi ed economici utili a sostenere le aziende e alla elaborazione dei piani strategici e gestionali;
  • attività di ricerca strettamente finalizzate al miglioramento dell’apicoltura e al superamento delle criticità esistenti, condivise con le organizzazioni apistiche.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

  • Corsi di aggiornamento e di formazione rivolti a apicoltori, imprese, enti e associazioni e loro dipendenti pubblici e privati; seminari e convegni tematici inclusi i materiali promozionali e didattici;
  • Assistenza tecnica e consulenza alle aziende, interventi e dimostrazioni pratiche per l’applicazione dei mezzi di lotta ai patogeni e introduzione di pratiche di gestione di adattamento a condizioni climatiche in evoluzione, comprese azioni a favore della conservazione della popolazione apistica nazionale;
  • Collaborazione con gli organismi specializzati nella realizzazione di programmi di ricerca nei settori dell’apicoltura e dei prodotti
    dell’apicoltura: le azioni di ricerca potranno riguardare:

    • il miglioramento genetico, la tutela e la conservazione delle sottospecie Apis mellifera ligustica e delle popolazioni di api autoctone tipiche o delle zone di confine e dei prodotti dell’apicoltura sulla base di specifici fabbisogni provenienti dal mondo produttivo;
    • il miglioramento quali-quantitativo della produzione, al miglioramento della salubrità dell’alveare;
    • la lotta alle malattie e agli aggressori;
    • l’incremento della capacità di resistenza delle api alle problematiche dovute ai cambiamenti climatici per limitare le perdite subite dagli apicoltori.
    • la creazione ed il rafforzamento di reti di monitoraggio per la raccolta sistematica di informazioni, ad esempio sullo stato di salute dell’alveare, la rilevazione di inquinanti e di
      sostanze potenzialmente tossiche per le api;
  • Attività di informazione e promozione finalizzate ad aumentare la sensibilità dei consumatori verso la qualità;
  • Monitoraggio del mercato dei prodotti dell’alveare a livello nazionale, compreso lo studio di variabili economiche fondamentali quali costi di produzione, fattori di competitività, canali di vendita e produttività degli alveari, funzionali anche alla programmazione e all’attivazione di idonei strumenti di copertura del rischio derivanti da perdite di produzione.
Note

La domanda deve essere presentata attraverso il portale Sian.

Il criterio di selezione è a graduatoria con attribuzione di punteggio. 

Codici ATECO ammissibili
A 01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi (01.49 Allevamento di altri animali)