L’opportunità in pillole

ITALIA – MISE – Accordi per l’innovazione nella filiera del settore automotive

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Settori

Artigianato, Industria

Territorio

Sicilia (Agrigento, Caltanisetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani), Piemonte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli), Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino), Valle d'Aosta (Aosta), Toscana (Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), Campania (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno), Puglia (Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto), Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza), Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini), Trentino Alto Adige (Bolzano, Trento), Sardegna (Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna), Molise (Campobasso, Isernia), Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia), Abruzzo (Chieti, L'Aquila, Pescara, Teramo), Lazio (Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo), Liguria (Genova, Imperia, La Spezia, Savona), Friuli Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine), Basilicata (Matera, Potenza), Umbria (Perugia, Terni)

Destinatari

Grande impresa, PMI e Micro Imprese

Tipologia di aiuto

Contributo a fondo perduto, Finanziamenti agevolati o garantiti dallo Stato

Investimenti spesati

Ricerca e Sviluppo / Innovazione

Complessità

Complessa
q

Data di apertura

01/01/1970
q

Scadenza

Bando chiuso

Cosa puoi fare adesso:

Attenzione: per accedere a questo bando l'azienda deve essere in possesso di specifiche qualifiche o iscrizioni. Trovi il dettaglio di questi requisiti nel testo riassuntivo qui sotto.

Descrizione

Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato 225 milioni di euro agli Accordi per l’innovazione al fine di sostenere rilevanti progetti di ricerca e sviluppo nella filiera del settore automotive.

Soggetti beneficiari

Lo strumento è rivolto ai centri di ricerca e alle imprese di tutte le dimensioni operanti su tutto il territorio nazionale che intendono realizzare un programma di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, per la tutela ambientale, destinati al sostegno e alla promozione della transizione verde, della ricerca e degli investimenti attraverso l’insediamento di filiere innovative e sostenibili sul territorio nazionale.

I codici ateco ammissibili sono:

  • 26.27;
  • 28.33;
  • 29.30.
I soggetti possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro, fino a un massimo di cinque soggetti co-proponenti. I progetti congiunti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l’accordo di partenariato. Il contratto di rete o le altre forme contrattuali di collaborazione devono configurare una concreta collaborazione che sia stabile e coerente rispetto all’articolazione delle attività, espressamente finalizzata alla realizzazione del progetto proposto.

I soggetti alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  • disporre di almeno due bilanci approvati ovvero, per le imprese individuali e le società di persone, disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico.

Entità e forma dell’agevolazione

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa e, eventualmente, del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto, comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabilite dagli articoli 4 e 25 del regolamento GBER, a valere sulle risorse messe a disposizione dalle amministrazioni sottoscrittrici dell’accordo per l’innovazione, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:
  • il limite massimo dell’intensità d’aiuto delle agevolazioni concedibili è pari al 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e al 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
  • il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente ai soggetti elencati nel decreto ed alle imprese agricole, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili di progetto.
Il finanziamento agevolato:
  • non è assistito da forme di garanzia;
  • ha una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione;
  • Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento.

Lo stanziamento previsto è di 225 milioni di euro.

Attività finanziabili e Spese ammissibili

Gli Accordi devono essere diretti al sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico, in grado di favorire percorsi di innovazione finalizzati all’insediamento, alla riconversione e alla riqualificazione verso forme produttive innovative e sostenibili, al fine di favorire la transizione verde, la ricerca e gli investimenti nella filiera del settore automotive.

I progetti di ricerca e sviluppo devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essere realizzati dai soggetti di cui all’articolo 3 del decreto 31 dicembre 2021;
  • rispettare quanto indicato all’articolo 4, comma 2, lettere a), c), d), e), f) e g) del decreto 31 dicembre 2021 e successive disposizioni attuative;
  • prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate allo sviluppo e alla produzione di:
    • nuovi veicoli nonché sistemi di alimentazione e propulsione che aumentino l’efficienza del veicolo minimizzando le emissioni;
    • tecnologie, materiali, architetture e componenti strutturali funzionali all’alleggerimento dei veicoli nonché dei sistemi di trasporto per la mobilità urbana;
    • nuovi sistemi, componenti meccanici, elettrici, elettronici e software per la gestione delle funzioni principali del veicolo, propulsione, lighting, dinamica laterale e longitudinale, abitacolo;
    • nuovi sistemi, componenti meccanici elettrici, elettronici e software per sistemi avanzati per l’assistenza alla guida (ADAS), la connettività del veicolo (V2V e V2I), la gestione di dati, l’interazione uomo veicolo (HMI) e l’infotainment;
    • sistemi infrastrutturali per il rifornimento e la ricarica dei veicoli.
Note
Il soggetto proponente un progetto di ricerca e sviluppo rispondente alle caratteristiche previste dal predetto articolo 3, oggetto di una domanda di agevolazione già presentata sul primo sportello agevolativo disciplinato dal decreto ministeriale 31 dicembre 2021, il cui iter agevolativo è rimasto sospeso per carenza di risorse finanziarie, può presentare una apposita istanza per l’accesso alle risorse finanziarie, in via esclusivamente telematica, alla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero, all’indirizzo PEC [email protected], entro e non oltre il 27 ottobre 2022. Il soggetto proponente un nuovo progetto di ricerca e sviluppo può presentare, invece, la domanda di agevolazione, in via esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 29 novembre 2022, utilizzando la procedura ed i modelli disponibili nel sito internet del Soggetto gestore (https://fondocrescitasostenibile.mcc.it). La procedura di compilazione della domanda di agevolazione e della ulteriore documentazione allegata è resa disponibile nel sito internet del Soggetto gestore a partire dal 22 novembre 2022. Si evidenzia che per la prima volta verrà applicata - sui progetti relativi gli Accordi per l’Innovazione - una modalità di ammissione in istruttoria non basata sull’ordine cronologico, ma su una serie di parametri oggettivi, quali la solidità economico-finanziaria del soggetto proponente e la quota di spese del progetto in sviluppo sperimentale.
Codici ATECO ammissibili
C 26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi (26.20 Fabbricazione di computer e unità periferiche)
C 28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca (28.30 Fabbricazione di macchine per l'agricoltura e la silvicoltura)
C 29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (29.31 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli e loro motori, 29.32 Fabbricazione di altre parti ed accessori per autoveicoli)