Descrizione
La Fondazione riconosce la necessità di sostenere progetti che presentino caratteri di obiettiva utilità e siano validamente costruiti per conseguire le finalità che si prefiggono (purché rientrino nei settori di operatività individuata dagli organi della Fondazione), per non disperdere iniziative meritevoli di sostegno.
Soggetti beneficiari
I destinatari del bando sono:
- i soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché le imprese strumentali;
- le cooperative sociali;
- le imprese sociali;
- le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
- altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione.
Ai fini della formalizzazione dei progetti presentati, è necessario che
- che i soggetti privati di cui al punto 1 del punto precedente siano iscritti al Registro Unico Nazionale del terzo settore;
- che i soggetti privati di al punto 5 siano organizzati e formalmente costituiti, per atto pubblico o registrato o per scrittura autenticata, operino stabilmente nel settore cui è rivolta l’erogazione da almeno 3 anni.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo massimo richiedibile alla Fondazione sarà pari ad € 50.000,00.
Tutte le richieste devono essere corredate da un idoneo piano finanziario che preveda obbligatoriamente una quota di cofinanziamento con risorse proprie e/o di soggetti terzi nella misura minima del 20% del costo totale del progetto.
La dotazione finanziaria è pari ad euro 350.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Le richieste di contributo devono riguardare progetti rientranti nei seguenti settori d’intervento:
- Arte, Attività e Beni Culturali;
- Volontariato, filantropia e beneficienza;
- Sviluppo locale ed edilizia popolare locale;
- Educazione, istruzione e formazione;
- Protezione e qualità ambientale;
- Ricerca scientifica e tecnologica;
- Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa;
- Assistenza agli anziani;
- Protezione civile.
La Fondazione valuterà inoltre i progetti in relazione ai seguenti criteri di priorità:
- innovazione progettuale: proporre progetti che sviluppino maggiore vitalità nelle comunità attraverso la diffusione culturale, di valorizzazione del territorio e di promozione delle eccellenze con evidenti elementi di qualità e innovazione;
- maggiore quota di cofinanziamento;
- incentivare l’approccio delle giovani generazioni in organizzazione e fruizione di eventi culturali;
- coinvolgere la popolazione più anziana, anche nei luoghi residenziali, in programmi che supportino la conservazione della loro attiva presenza nella vita della comunità;
- garantire il consolidamento di partnership interdisciplinari e di modelli più articolati di proposta culturale;
- replicabilità del progetto;
- numero di enti coinvolti: capacità di aggregazione di più soggetti proponenti indicando nuove forme di aggregazione tra istituzioni pubbliche e private per attivare sinergie positive ed economie di scala;
- capacità di rivolgersi ad un pubblico variegato e diversificato per fascia di età, di stili culturali e socio-relazionali;
- prevedere l’adozione di adeguati strumenti di comunicazione e promozione del progetto attraendo fruitori anche al di fuori del territorio di tradizionale operatività con positive ricadute sul sostegno delle economie locali.
I progetti per cui è richiesto il contributo dovranno obbligatoriamente essere avviati nell’anno di presentazione della domanda (precisamente in data non antecedente il 01/01/2025 e non oltre il
31/12/2025)