Descrizione
Il contributo è volto a sostenere le associazioni dei consumatori e degli utenti che editano periodici divulgativi di contenuti strettamente attinenti alla tutela dell’interesse collettivo dei consumatori.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al contributo le associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale, iscritte nell’elenco presso il Ministero dello sviluppo economico che pubblicano periodici attinenti alla loro attività statutaria e regolarmente registrati presso il Tribunale.
Per avere accesso ai contributi è necessaria un’anzianità di costituzione dell’impresa e di edizione della testata di almeno due anni maturati prima dell’annualità per la quale la domanda di contributo è presentata.
Il contributo potrà essere richiesto per una sola testata che deve avere una periodicità almeno quadrimestrale nell’anno di riferimento del contributo. L’associazione deve essere proprietaria della testata per la quale richiede il finanziamento.
Vi è l’obbligo di dare evidenza nell’edizione della testata del contributo ottenuto negli anni precedenti nonché di altri finanziamenti pubblici a qualsiasi titolo ricevuti.
Entità e forma dell’agevolazione
La ripartizione del contributo è effettuata annualmente secondo i seguenti criteri:
a) il 10% in parti uguali tra le associazioni aventi diritto;
b) il 25% in proporzione al numero delle uscite nell’anno di riferimento del contributo; a tal fine i supplementi non rilevano come uscite;
c) il 40% in proporzione al numero delle copie distribuite nell’anno di riferimento del contributo; i supplementi sono considerati solo ove spediti autonomamente dalla rivista principale e, comunque, nel limite del 40% delle copie distribuite della rivista principale;
d) il 15% in proporzione al numero di copie vendute anche in connessione con il versamento della quota associativa mediante espressa doppia opzione;
e) il 10%, in parti uguali, per la diffusione delle riviste edite in formato digitale.
Il contributo complessivamente erogabile a ciascuna impresa non può essere superiore al 10% dello stanziamento assegnato.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sostegno alle associazioni dei consumatori e degli utenti che editano periodici divulgativi di contenuti strettamente attinenti alla tutela dell’interesse collettivo dei consumatori.