Descrizione
Il Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e Audiovisivo (DGCA), ha comunicato la data di apertura della procedura di domanda per il credito d’imposta per le industrie tecniche e di post-produzione.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del credito d’imposta le industrie tecniche e di post-produzione che soddisfano i seguenti requisiti:
- Sede legale e domicilio fiscale in Italia, o essere soggetti alla tassazione italiana;
- Le imprese con sede e nazionalità in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo possono accedere al beneficio solo se dispongono di una filiale, agenzia o succursale stabilita in Italia e operano prevalentemente nel Paese.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un credito in compensazione fiscale.
L’entità del contributo varia dalla dimensione dell’impresa, ovvero:
- Micro, piccole e medie imprese (PMI): il credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione, fino a un massimo annuo di 1 milione di euro per impresa o gruppo di imprese.
- Grandi imprese: il credito d’imposta è pari al 15% delle spese sostenute, entro lo stesso limite di spesa, a condizione che i lavori per l’innovazione siano realizzati in collaborazione con PMI che sostengano direttamente almeno il 30% dei costi ammissibili.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 12 milioni di euro.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Le attività finanziabili riguardano i progetti già terminati realizzati dalle industrie tecniche e di post-produzione.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Acquisto, sviluppo aggiornamento software e hardware;
- Acquisto e adeguamento mezzi tecnici di ripresa e automezzi;
- Servizi acquisizione di potenza di calcolo;
- Formazione personale per processi innovazione tecnologica;
- Acquisto, sviluppo e aggiornamento sistemi di ripresa digitali e speciali;
- Adeguamenti edilizi funzionali agli investimenti.
Sono ammessi esclusivamente i progetti già terminati, anche pluriennali, le cui spese siano state interamente sostenute e pagate a partire dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di presentazione della domanda.