Descrizione
Il Ministero della Cultura, Direzione generale Cinema e Audiovisivo (DGCA), ha comunicato la data di apertura della procedura di domanda per il credito d’imposta per il cinema, in particolare per la produzione di opere cinematografiche, ricerca e formazione, tv/web e videoclip.
Soggetti beneficiari
La richiesta di contributo è rivolta solamente alle società di capitali che si muovono nel settore cinematografico.
Requisiti per l’accesso:
- essere iscritti da almeno tre anni consecutivi nella sezione A del registro indicato al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 e successive modificazioni;
- essere in possesso di idonea polizza assicurativa professionale, rilasciata da un intermediario assicurativo autorizzato, con un massimale non inferiore a 3 milioni di euro annui, ovvero di importo inferiore proporzionato alla durata in caso di polizza assicurativa inferiore ad un anno.
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un credito in compensazione fiscale.
Le modalità di presentazione delle domande sono due:
- richiesta definitiva, relativa alle opere già totalmente completate, in questo caso, se l’esito della domanda è positivo, è possibile ricevere l’intero importo, al 100%;
- richieste preventive, relativa alle opere realizzate solo in parte oppure ad opere il cui avvio di almeno quattro settimane di riprese o, in alternativa, del 50% delle giornate di ripresa, avvenga entro i successivi 60 giorni, in questo caso, se l’esito della domanda è positivo, viene erogato subito un credito di imposta del 40%, e il restante 60% viene riconosciuto in un momento successivo.
Per ciò che riguarda le opere TV e web di finzione e documentario, il credito di imposta viene calcolato all’85% rispetto al costo.
Si precisa che le richieste esclusivamente definitive, devono essere presentate dopo aver richiesto la nazionalità definitiva ed entro 180 giorni dalla:
- data di prima diffusione in pubblico per le opere di ricerca e formazione e i videoclip;
- data di deposito della copia campione per le opere tv e web;
- data di conferma della classificazione per le opere cinematografiche.
Attività finanziabili
Il credito può essere richiesto in relazione a diverse linee di intervento legate alla produzione, in particolare si possono presentare richieste:
- preventive, per la produzione:
- sviluppo opere audiovisive (TCSF2);
- cinematografica (TCPF2);
- di opere TV (TCAVTV2);
- di opere web (TCAVW2);
- di opere di ricerca e formazione (TCORF2);
- di videoclip (TCVC2).
- definitive, per la produzione:
- cinematografica (TCPF3);
- di opere TV (TCAVTV3);
- di opere web (TCAVW3);
- di opere di ricerca e formazione (TCORF3);
- sviluppo di videoclip (TCVC3).
Sono ammissibili anche le spese sostenute per l’adozione di protocolli volti a ridurre l’impatto ambientale delle produzioni audiovisive; tali spese devono essere inserite nelle apposite nuove voci all’interno del piano dei costi presente nell’anagrafica dell’opera.