Descrizione
La Camera di Commercio di Vicenza si pone l’obiettivo di realizzare un intervento a supporto della filiera turistica e della ristorazione, rivolto alle imprese, finalizzato a sostenere, mediante contributi a fondo perduto, singole azioni volte a rafforzare la qualità delle strutture delle strutture
Soggetti beneficiari
Possono richiedere il contributo le imprese che esercitano una delle seguenti attività presso la sede legale; tale attività deve essere esercitata in modo prevalente anche nelle unità locali oggetto di
investimento che devono essere situate nei Comuni a più alto afflusso turistico della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Vicenza:
- Commercio al dettaglio compreso nei codici tra 47.2 e 47.7;
- 47.11.4 Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
- 55.1 Alberghi;
- 55.2 Alloggi per vacanze e soggiorni brevi;
- 55.3 Aree di campeggio;
- 56.10.11 Ristorazione con somministrazione;
- 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
- 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
- 79.11 Attività delle agenzie di viaggio.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo a fondo perduto è di € 1.400,00 su una spesa minima di € 2.200,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità/ certificazione della parità di genere sono attribuiti ulteriori € 100,00 che si sommano al contributo spettante.
Alle imprese che effettuano anche il collegamento dei sistemi antirapina di videosorveglianza alle centrali operative di pubblica sicurezza o con Istituti di Vigilanza privata, sono attribuiti ulteriori € 600,00 che si sommano al contributo spettante.
La dotazione finanziaria è pari a € 270.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Le spese ammissibili sono esclusivamente spese per l’acquisto (compreso trasporto, montaggio / installazione) di:
- sistemi antirapina di videosorveglianza (compreso l’eventuale software di funzionamento che viene considerato accessorio al sistema).
La formazione strettamente propedeutica all’utilizzo del sistema, erogata dal fornitore, viene considerata ammissibile quale spesa accessoria all’acquisto del sistema a cui la medesima si riferisce.
L’impresa che effettua investimenti in più localizzazioni territoriali, deve presentare distinte domande di contributo; in tal caso l’impresa può presentare al massimo due richieste di contributo riferite a investimenti in due differenti localizzazioni attive nei settori e nei Comuni sopra indicati.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria di concessione al 30 aprile 2025.