Descrizione
L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
Soggetti beneficiari
Sono ammessi a presentare domanda gli imprenditori agricoli, singoli o associati con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
I soggetti richiedenti devono:
- essere iscritti nel Registro Imprese presso la CCIAA;
- essere iscritti nell’Anagrafe del Settore Primario;
- condurre l’UTE ubicata nel territorio del GAL;
- condurre un’impresa agricola che garantisca o superi le seguenti soglie minime di dimensione aziendale in termini di produzione standard:
- Soglia per zone montane:8.000 euro.
- Soglia ordinaria (altre zone): 10.000 euro.
- le aziende zootecniche che svolgono attività di malga devono essere in possesso dello specifico codice
identificativo della stessa, ai sensi del DPR 317/1996, rilasciato dall’AULSS competente;strone fisiche, - microimprese o piccole imprese iscritte alla Camera di commercio da non più di 6 mesi.
Entità e forma dell’agevolazione
È riconosciuto un contributo a fondo perduto così determinato:
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000,00 euro nelle zone montane e a 15.000,00 euro nelle altre zone.
La spesa massima ammissibile per domanda è pari a 160.000 euro.
Le risorse stanziate ammontano a euro 420.000,00.
Attività finanziabili e Spese ammissibili
Sono ammessi gli investimenti finalizzati alla creazione e/o alla valorizzazione e sviluppo delle seguenti tipologie di
attività agricole connesse :
- trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
- ospitalità in alloggi agrituristici o spazi aziendali aperti quali agri-campeggi;
- somministrazione di pasti, spuntini e bevande esclusivamente in malghe;
- didattica in fattoria didattica;
- turismo rurale;
- enoturismo;
- oleoturismo;
- agricoltura sociale in fattoria sociale.
Sono ammessi i costi sostenuti per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software che compongono i sotto riportati interventi.
- Interventi strutturali su beni immobili, o parti di essi, quali ristrutturazione e ammodernamento tramite manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, di fabbricati finalizzati allo svolgimento delle attività previste;
- Acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature funzionali all’erogazione dell’attività.
- Acquisto o sviluppo di programmi informatici, realizzazione di siti internet e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali;
- Spese generali connesse all’investimento.
Sono ammissibili le operazioni da realizzare nei seguenti Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Designato (ATD) della Strategia di Sviluppo Locale del GAL dell’Alta Marca Trevigiana: Cappella Maggiore, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Cordignano, Farra di Soligo, Follina, Fregona, Miane, Monfumo, Pieve del Grappa, Pederobba, Pieve di Soligo, Possagno, Refrontolo, Revine Lago, Sarmede, Sernaglia della Battaglia, Segusino, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor, Vittorio Veneto.