Descrizione
La Camera di Commercio delle Marche, nell’ambito delle azioni rivolte alla promozione e alla valorizzazione del territorio regionale, propongono l’intervento a sostegno dei borghi dell’entroterra marchigiano con l’obiettivo di incentivare l’attività economica e lo sviluppo dell’imprenditorialità, in continuità con l’esercizio precedente.
Soggetti beneficiari
Il presente bando è rivolto ad aspiranti imprenditori o imprese già esistenti che intendono aprire una unità produttiva nelle Marche dedicata ai settori del commercio (CODICE ATECO 47, con esclusione del codice 47.8) e turismo e artigianato artistico.
Possono presentare domanda:
- Per le MPMI già costituite alla data di pubblicazione del bando in forma individuale o collettiva e già operanti nei settori del commercio (CODICE ATECO 47, con esclusione del codice 47.8) e turismo e artigianato artistico, che intendono avviare una nuova unità produttiva (no trasferimento, no deposito/magazzino) DOPO LA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL PRESENTE BANDO. Queste
devono essere:- iscritte e attive al Registro delle Imprese;
- in regola con il pagamento del diritto annuale.
- Per le MPMI di nuova costituzione, il richiedente non deve essere già imprenditore in imprese operanti nei settori del commercio (CODICE ATECO 47, con esclusione del codice 47.8), turismo artistico che procedono con l’iscrizione dell’attività imprenditoriale al Registro Imprese della Camera di Commercio delle Marche dopo la data di pubblicazione del presente bando.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo erogabile corrisponde al 70% delle spese effettivamente sostenute, fino ad un massimo di € 10.000,00.
La spesa minima sostenuta deve essere pari a € 5.000,00.
E’ prevista una premialità aggiuntiva di € 1.000,00 in più rispetto al contributo di base alternativamente nei casi di:
- domanda presentata da persona fisica di età non superiore a 36 anni;
- domanda presentata da imprenditrice donna.
La dotazione finanziaria ammonta a €500.000,00.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono finanziabili le seguente spese:
- parcelle notarili inerenti ai costi sostenuti per la costituzione di società. Nel caso di ditte individuali sono ammissibili spese di parcella di un consulente iscritto all’ordine dei commercialisti inerente alla consulenza per l’avvio dell’attività con spesa massima pari a € 400;
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture rimovibili (ovvero non in muratura)
coerenti con l’attività imprenditoriale; - impianti generali elettrici, idrici o tecnologici, opere in cartongesso, controsoffittatura, (nuovi o di adeguamento per l’espletamento dell’attività imprenditoriale o per l’adeguamento alle normative sulla sicurezza), solo se accompagnati in fase di rendicontazione da scia/cila edilizia, per un importo massimo ammissibile del 30%;
- acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali coerenti con l’attività imprenditoriale;
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;
- realizzazione del sito internet aziendale entro il limite massimo di spesa di € 1.000;
- creazione di itinerari culturali e/o naturalistici e potenziamento e qualificazione del sistema di accoglienza
anche attraverso la riqualificazione del sistema ricettivo attraverso B&B, alberghi e strutture ricettive in
genere, o alberghi diffusi, ecc., entro il limite massimo di spesa di € 500; - realizzazione di progetti digitali per la fruizione dei beni artistici, culturali, paesaggistici e delle produzioni
locali, attività di informazione, promozione e comunicazione compreso sito web, materiale promozionale,
pubblicazioni divulgative del borgo, entro il limite massimo di spesa di €500; - eventuali altre spese non comprese nei punti precedenti ma necessarie, previa valutazione dell’ente camerale, all’espletamento dell’attività imprenditoriale.
Le aree dell’intervento sono:
- Comuni con non più di 5.000 abitanti al 31/12/2020 o ultimo dato disponibile;
- Comuni che distanziano almeno 15 km dalla costa, utilizzando lo strumento Google map, distanza misurata dalla linea di marina fino alla piazza centrale (intesa come chilometrica stradale e non in linea d’aria).
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso e fino al 31/12/2024.