Descrizione
La Camera di Commercio di Mantova, con il presente bando, intende favorire i processi di rilancio e di riqualificazione in termini di efficientamento energetico delle MPMI del settore.
Soggetti beneficiari
Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente Bando le micro, piccole e medie imprese anche in forma di impresa cooperativa, che, al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, abbiano sede legale e/o operativa in provincia di Mantova e svolgano la propria attività primaria nei settori di cui ai seguenti codici ATECO:
- 55 Alloggio;
- 56 Attività dei servizi di ristorazione;
- 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse;
- 90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento;
- 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento.
Le imprese devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti (DURC regolare).
Entità e forma dell’agevolazione
L’agevolazione del presente bando prevede l’assegnazione di un contributo massimo di 8.000,00 euro , concesso a fondo perduto a copertura del 50% del valore delle spese ammissibili.
L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a 4.000,00 euro.
La dotazione finanziaria è pari a 100.000,00 euro.
Attività finanziabili e spese ammissibili
Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i progetti di efficientamento energetico volti ad ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche da parte delle MPMI mantovane.
Sono ammesse spese per:
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso nella sede oggetto dell’intervento;
- acquisto di sistemi di domotica e/o di sistemi digitali per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, funzionali all’attività dell’impresa, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento.
Il risparmio energetico conseguito con l’investimento di efficientamento realizzato deve essere attestato da un tecnico iscritto al relativo ordine professionale. La spesa sostenuta per la relazione tecnica redatta dall’esperto è riconosciuta nel limite del 10% delle spese ammissibili.
Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere relative a fatture emesse a partire dal 19/03/2024 fino al 31/12/2024.